Muse, Palazzo delle Albere, Stadio Briamasco, Ex CTE… Un’area strategica da pensare unitariamente.
Se guardiamo al braccio di ferro in corso tra opzioni culturali, grande assente l’ente provinciale, che non sapendo cosa fare nulla dice, ed il positivo dibattito tra personalità della cultura e non solo, c’è un convitato che va ascoltato: la città di Trento.
Perché non è un’opzione culturale solo da mettere in campo, non sono solo scelte di disegno urbanistico o patrimoniali, è intrecciare cultura, sviluppo, turismo, storia di una città e della sua comunità, ieri oggi e domani.
Quando anche il comune vorrà essere ascoltato – è di alcuni giorni fa la richiesta di audizione dell’Assessore alla cultura provinciale fatta dal Presidente della Commissione cultura comunale, richiesta che probabilmente è stata ricevuta come poco interessante, tanto da farla mettere sotto le carte e rimandare un eventuale incontro a fine anno – allora potremo raccontare i percorsi già fatti, scelte già adottate dall’aula consigliare del capoluogo.
Intanto, vista la prossima variazione di bilancio di fine mese, vogliamo riproporre di inserire il costo previsto per la ristrutturazione della Barchessa di proprietà comunale tra le opere previste. Sì perché il comune c’è, e pensiamo che l’area vada progettata nel suo complesso!
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Elisabetta Bozzarelli e Alberto Pattini