Il dipartimento di Lettere a Trento ospita la trentatreesina edizione del Simposio Pezcoller, convegno scientifico a cui partecipano circa 190 ricercatori da tutta Europa.
Tra i relatori ci sono anche due Premi Nobel della medicina: William Kaelin (Nobel 2019) e James Ellison, Nobel nel 2018 e Premio Pezcoller nel 2015.
Il tema scelto quest’anno riguarda gli ostacoli al successo dell’immunoterapia del cancro.
Quali sono gli ostacoli al successo dell’immunoterapia del cancro? È questo il tema che per due giorni a Trento riunisce 180 ricercatori provenienti da tutta Italia e da altri paesi europei per il 33° Simposio Pezcoller, che si tiene presso il dipartimento di Lettere dell’Università di Trento.
Stamani hanno introdotto l’evento il Presidente della Fondazione Pezcoller Enzo Galligioni e il Rettore dell’Università di Trento Flavio Deflorian.
In cattedra i migliori scienziati oncologici del mondo, come il direttore scientifico dell’Humanitas di Milano Alberto Mantovani (già vincitore del Premio Pezcoller nel 2019) e due due Premi Nobel della medicina: William Kaelin (Nobel 2019) e James Ellison, Nobel nel 2018 e Premio Pezcoller nel 2015.
Partendo dalle scoperte pionieristiche del dott. Steven Rosenberg nel campo dell’immunoterapia del cancro, si cercherà di far luce sui meccanismi che ne influenzano l’efficacia, sottolineando le insidie di questa modalità terapeutica.
Gli iscritti sono 170, più della metà dei quali da fuori regione Trentino Alto-Adige, e oltre una decina provenienti da Paesi europei. Molti sono ricercatori giovani, che avranno così la possibilità di conoscere da vicino ed interagire direttamente con gli scienziati già affermati, per apprendere e confrontarsi su tutti gli aspetti della ricerca scientifica, particolarmente sui temi più all’avanguardia.
La Fondazione Pezcoller supporta e sostiene i ricercatori in questo campo con numerosi premi e borse di studio e questo evento è una preziosa occasione di incontro per gli scienziati di tutto il mondo.
