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APT ROVERETO (TN) * GIRO D’ITALIA 2021: « SIMON YATES E TRE DEI SUOI COMPAGNI DI SQUADRA HANNO VISIONATO LA SALITA DI SAN VALENTINO DI BRENTONICO E L’ARRIVO IN SALITA DI SEGA DI ALA »

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18.18 - domenica 25 aprile 2021

Il re del Tour of the Alps vede rosa: Simon Yates a Sega di Ala. Il vincitore della gara a tappe euroregionale ha visionato la salita di San Valentino di Brentonico e l’arrivo in salita di Sega di Ala, “scoperta” dal Giro del Trentino nel 2013, punti cruciali della 17a tappa del prossimo Giro d’Italia.

L’approdo del Giro d’Italia 2021 in territorio trentino dista ancora poco più di un mese, ma i grandi pretendenti alla maglia rosa hanno già la testa ad una delle frazioni di montagna più importanti di questa edizione, quella che Mercoledì 26 Maggio porterà gli atleti da Canazei a Sega di Ala per complessivi 193 km.

Il giorno dopo aver conquistato la maglia verde finale del Tour of the Alps, Simon Yates del Team BikeExchange non ha perso infatti l’occasione di conoscere di persona il tracciato e le insidie della 17a tappa del Giro, e in particolare le due salite finali nel territorio della Vallagarina: il Passo di San Valentino e l’arrivo in salita di Sega di Ala, quest’ultima al debutto nella Corsa Rosa dopo essere stata scoperta proprio dal Giro del Trentino nell’edizione 2013, quando a conquistarla fu Vincenzo Nibali.

Simon Yates e tre dei suoi compagni di squadra hanno prima affrontato la celebre Avio-San Valentino, salita di 16 km con pendenza media dell’8% che conduce fino a San Valentino di Brentonico, nel Parco del Baldo. Successivamente, dalla località Sdruzzinà di Ala, il campione ha poi provato Sega di Ala, una delle 23 ascese facenti parte delle “Grandi Salite del Trentino”. Undici chilometri e 430 metri di lunghezza, 1.100 metri di dislivello, ed una pendenza media del 10,5%, Sega di Ala è una delle salite asfaltate più dure di tutto il Trentino, il cui tratto pià impegnativo trova appena dopo malga Riondera, dove gli atleti si trovano di fronte un vero e proprio muro in mezzo al bosco di faggi: 1,8 Km ad una pendenza media del 18,1% con punte fino al 25%.

Un gran finale per una tappa certamente destinata a scrivere una pagina importante del prossimo Giro d’Italia, come ha sostenuto lo stesso Simon Yates: “Ad essere onesto non mi aspettavo che la salita di Sega di Ala fosse così dura: è un’ascesa con pendenze importanti, dove è possibile fare la differenza. Inoltre, è preceduta da un’altra salita, quella di San Valentino, da prendere con le molle, e che si farà sentire nelle gambe nel finale di tappa. Sono veramente contento di aver colto l’occasione ed essere venuto a vedere questa tappa di persona: potrà essere davvero molto importante nell’economia del Giro 2021.”

Il Sindaco di Ala, Claudio Soini, ha espresso la sua soddisfazione per la scelta di Yates di venire a studiare la tappa, proprio all’indomani del successo al TotA che lo colloca fra i grandi favoriti alla Maglia Rosa. “Siamo in trepidante attesa della tappa del Giro del 26 maggio, che per la prima volta porterà la Corsa Rosa ad Ala, dandoci l’opportunità di far conoscere, grazie al ciclismo, un’area bellissima del nostro territorio. Siamo felici che un campione come Simon Yates abbia deciso di provare la grande salita alla Sega di Ala: significa che la tappa di Ala si profila fra le più importanti di tutto il Giro d’Italia.”

Il Presidente dell’Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina, Giulio Prosser, si dice è detto onorato di ospitare nel proprio territorio ben due tappe della corsa rosa: dopo l’arrivo di Sega di Ala, la corsa riprenderà il via da Rovereto Giovedì 27 Maggio per la 18a tappa con arrivo a Stradella. “La 17esima tappa, che vede coinvolta la quasi totalità della Vallagarina, rimarrà sicuramente nella memoria per l’asperità delle due difficili salite e per un arrivo spettacolare sull’altopiano della Lessinia Trentina. La tappa successiva, il 27 maggio, vedrà la sua partenza dal centro storico di Rovereto, di fronte al nostro celebre Mart, Museo di Arte moderna e contemporanea. Un grande momento per il turismo della nostra Vallagarina, luogo ideale anche per campioni delle due ruote come Simon Yates”.

Anno dopo anno, il Trentino è protagonista di pagine di grande ciclismo, dal Tour of the Alps al Giro d’Italia, e quest’anno anche con i Mondiali di MTB in Val di Sole in Agosto e gli Europei su Strada a Trento nel prossimo Settembre. “Vedere i grandi campioni del ciclismo protagonisti al Tour of the Alps e poi ancora preparare il Giro d’Italia sulle nostre strade è per noi motivo di grande soddisfazione, – ha dichiarato il CEO di Trentino Marketing, Maurizio Rossini. “Come da tradizione, anche quest’anno il Giro d’Italia vivrà in Trentino delle giornate decisive, che offriranno ancora una volta una vetrina globale al nostro territorio. Il Tour of the Alps ha dato uno splendido inizio alla stagione dei grandi eventi delle due ruote in Trentino: un’annata mai così ricca di appuntamenti internazionali, e che vedrà il nostro territorio costantemente protagonista delle due ruote fino al mese di Settembre.”

 

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The TotA king dreams of Pink: Simon Yates on a reconnaissance in Sega di Ala
The winner of the Tour of the Alps tested the climb of San Valentino di Brentonico and the uphill finish in Sega di Ala, the latter discovered by the then Giro del Trentino in 2013: the crucial points of the next Giro d’Italia’s stage 17 of May 26th

There is still more than a month left before the Giro d’Italia reaches Trentino, but the top contenders for the Pink jersey already have their mind fixed on one of the crucial stages of the upcoming edition, the one that will take the riders from Canazei to Sega di Ala through 193 km on Wednesday, May 26th.

The day after winning the final green jersey of the Tour of the Alps, Simon Yates of Team BikeExchange did not miss the opportunity to go on recognition on the course, and notably on the final two climbs in the Vallagarina area, the Passo San Valentino and the uphill finish of Sega di Ala. The latter had made its debut in cycling back in 2013, when it was discovered by the then Giro del Trentino, and proposed in a spectacular final stage won by Vincenzo Nibali.

Simon Yates and three of his teammates first tackled the famous Avio-San Valentino, a 16 km climb with an average gradient of 8% that leads to San Valentino di Brentonico, in the Baldo Park. Subsequently, from the locality of Sdruzzinà di Ala, the champion then tested the Sega di Ala climbs, one of the 23 “Great climbs of Trentino”. Eleven kilometers and 430 meters long, with 1,100 meters of elevation gain, and an average gradient of 10.5%, Sega di Ala is one of the hardest tarmac climbs in the whole of Trentino, whose most challenging stretch is located just after the Malga Riondera, where the athletes are faced with a real wall in the middle of the beech forest: 1.8 km at an average gradient of 18.1%, with peaks up to 25%.

A grand finale of a stage destined to write an important page in the next Giro d’Italia, as Simon Yates himself explained: “To be honest, I didn’t expect Sega di Ala to be this tough. There are very steep sections, it’s a climb that can make differences. The previous ascent to San Valentino is also to be handled carefully, and it’s going to weigh on the legs as we get to the finale. I am very happy to have taken this chance and see the course in person, as this might prove crucial for the outcome of the 2021 Giro.”

The Mayor of Ala, Claudio Soini, expressed his satisfaction at Yates’s choice to come and test the stage, right after his TotA success that highlighted his status among the top favorites for the Maglia Rosa. “We can’t wait to welcome the Giro on May 26th, as this will be the first time the Corsa Rosa finishes in Ala, giving us a valuable opportunity to showcase a beautiful area of our territory. We are happy that a champion like Simon Yates has decided to test Sega di Ala climb: it means that the Ala stage is regarded among the most important in the whole Giro d’Italia.”

The President of the Rovereto and Vallagarina Tourist Board, Giulio Prosser, feels honored to host two stages of the upcoming Giro d’Italia in his territory: after the finish in Sega di Ala, the race will restart from Rovereto on Thursday May 27th with the 18th stage, ending in Stradella. “The 17th stage, which crosses almost the whole Vallagarina, will certainly be remembered for its two tough climbs and the spectacular finish on the Lessinia Trentina plateau. On May 27th, the 18th stage will start from the historic center of Rovereto, in front of the MART, Museum of Modern and Contemporary Art. It will be a great moment for tourism in Vallagarina, an ideal area also for two-wheels champions like Simon Yates”.

Year after year, Trentino has a stablished as a land of top-notch cycling, from the Tour of the Alps to the Giro d’Italia, and this year also with the UCI MTB World Championships in Val di Sole in August and the UEC European Road Championships in Trento in September. “Seeing the great cycling champions stand out at the Tour of the Alps and then prepare the Giro d’Italia makes us proud, – said Trentino Marketing CEO Maurizio Rossini. “As per tradition, Trentino will stage some of the key days of the upcoming Giro d’Italia which will once again offer a global showcase to our territory. The Tour of the Alps has given a beautiful start to a season of great cycling events in Trentino: a long and exciting year of international fixtures that will have our territory constantly in the spotlight until September. ”

 

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foto di Remo Mosna

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