(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Il 15 marzo, come risaputo da tempo, arriverà il G7 a Trento.Da tempo i medici di medicina generale di Trento, che gravitano sulla città ed il centro storico, attualmente muniti di Pass per accedervi nelle ore di servizio, sta attendendo di sapere come muoversi. e come aprire i propri ambulatori in Piazza Duomo e dintorni.
Nessuno infatti ci ha ancora avvisati di come potremo entrare nel centro storico, nelle case delle famiglie e degli anziani che colà vivono, se ci fosse necessità di visite domiciliari, assistenza integrata domiciliare, visite programmate da mesi, o urgenze a cui non possiamo negarci.
Anche per visitare nei nostri ambulatori del centro cittadino, dove accedono ogni giorno fino a cinquanta ammalati per medico prenotati da tempo.
Mancano solo 12 giorni all’evento. Quando si trattò dell’evento musicale che interessava Vasco Rossi, fummo allertati per tempo dalla protezione Civile, da Apss e dal servizio del dottor Ventura. In questo caso, no.
Smi chiede che tali medici, circa una quarantina muniti attualmente di pass per il centro storico, vengano immediatamente messi al corrente di come comportarsi, sia con i loro ambulatori sia con le visite domiciliari nel perimetro interdetto alla città quel giorno.E che altri, eventualmente, si prendano le responsabilità , per iscritto, del nostro mancato coinvolgimento nella cura dei nostri pazienti e ammalati non autosufficienti.
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Dottor Nicola Paoli
Smi Trentino