La Giunta provinciale sta valutando la fattibilità dell’introduzione del pedaggio gratuito tra i caselli di Bolzano ed Ora, come richiesto ripetutamente dal consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì che aveva presentato una dettagliata interrogazione alla Provincia.
Nel documento, Urzì aveva chiesto “se la Giunta provinciale ritenesse opportuno rendere gratuito il transito tra il casello autostradale di Bolzano nord e quello di Egna-Ora in entrambi i sensi di marcia, dal lunedì al venerdì negli orari dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20 – analogamente a quanto fatto con successo dalla provincia autonoma di Trento – fino al completamento degli interventi strutturali atti a ridurre il traffico del capoluogo o quanto meno fino al termine del 2023 per testare l’efficacia del provvedimento.”
“Ho già avuto modo – scrive in risposta l’assessore provinciale alle infrastrutture Giuliano Vettorato– di portare la questione all’attenzione della Giunta Provinciale che ha concordato sulla opportunità di fare una serie di valutazioni preliminari in collaborazione conA22, per capire meglio i termini della questione. Il provvedimento, tra l’altro, rientrava nelle misure previste dal “Programma No2 2018-2023”, approvato con deliberazione N. 749 del 31.07.2018.”
“Ho già provveduto pertanto – aggiunge l’assessore – ad incontrarmi con i vertici di A22 per approfondire la fattibilità dell’introduzione della gratuità del pedaggio tra il casello autostradale di Bolzano Sud e di Bolzano Nord, così come della sua eventuale estensione a sud. A22 si è detta tendenzialmente favorevole, a patto che vengano rimborsate le quote del pedaggio non riscosso, così come avviene in Provincia di Trento, grazie alla stipula di una convenzione.”
“Stiamo verificando – conclude Vettorato – quali siano gli importi presunti e si tratterà poi di reperire nel bilancio, i fondi necessari. Ovviamente dovremo discutere ancora in Giunta provinciale non appena avremo acquisito tutti gli elementi necessari. Va da sé che, qualora la decisione dovesse essere favorevole, dovranno essere posti in essere i necessari passaggi tecnico-amministrativi preliminari.”
Nella sua interrogazione Urzì aveva ricordato che la Giunta provinciale di Trento aveva deliberato il transito sull’autostrada A22 tra Trento nord e Rovereto sud sarà negli orari dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20, dal lunedì al venerdì. L’iniziativa è finanziata dalla Provincia stessa, che compenserà all’Autobrennero i mancati incassi mentre i beneficiari dovranno essere in possesso di “Telepass” ed essere iscritti al sito della A22. Scopo della sperimentazione, già testata con successo tra i caselli di Trento nord e Trento sud , è quello di valutare quanto la possibilità di utilizzare l’autostrada gratuitamente nelle fasce orarie più affollate incida sull’alleggerimento del traffico cittadino.
“Analogo provvedimento è stato a più riprese, ma senza successo, richiesto anche in Alto Adige ed a Bolzano in particolare, unica realtà altoatesina ancora priva di una tangenziale urbana. In attesa di interventi strutturali che possano risolvere il problema del traffico a Bolzano – un problema critico di per sé ma nell’ultimo periodo aggravato dai lavori afferenti al cantiere del “Waltherpark” nella zona tra via Renon e Piazza Verdi – la concessione del pedaggio gratuito tra il casello di Bolzano nord e quello di Egna – Ora in entrambi i sensi di marcia potrebbe costituire un intervento utile ad alleggerire il traffico di transito nel capoluogo, incanalandolo in un percorso più veloce ed evitando che intasi le arterie cittadine costantemente sotto pressione. Questo produrrebbe indubbi vantaggi in termini di scorrevolezza della viabilità, di minore inquinamento ambientale ed acustico e quindi in definitiva di qualità della vita, oltre che a mitigare i danni economici che il traffico produce” – la chiosa del consigliere Urzì che ha accolto con soddisfazione la decisione della Provincia di avviare l’iter per implementare anche a Bolzano quando è già stato fatto con successo a Trento.
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Consigliere Alessandro Urzì
Gruppo consiliare provinciale Fratelli d’Italia