News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

ON. URZÌ (FDI) * ASSESTAMENTO PAT: « ABBATTIMENTI IMMEDIATI SE NECESSARI, CON IL PARERE DI COMITATO TECNICO AUTONOMO PROVINCIALE »

Scritto da
16.28 - giovedì 20 luglio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///

Nel bilancio di assestamento Fratelli d’Italia farà la sua parte con determinazione sul tema della gestione degli animali predatori problematici, ma anche quelli non problematici. Uscendo dall’ipocrisia: perché è evidente che da domani anche colpendo gli esemplari problematici non scompariranno 150 orsi e interi branchi di lupi, ma che anche non possiamo più attendere che accada il peggio senza fare nulla.

In questo senso andrà un nostro emendamento ed un nostro ordine del giorno.

Un emendamento che interverrà sulla riforma della legge Rossi che prevederà la possibilità di interventi urgenti su situazioni pericolose da parte del presidente della Provincia, a tutela della sicurezza ed incolumità pubblica.

Ma rivendicheremo anche l’autonomia del Trentino proponendo la sostituzione del parere dell’Ispra, su questi singoli casi particolari, con quello snello, immediato, da rilasciarsi in poche ore, dell’osservatorio faunistico provinciale.

Perché va ascoltato anche chi ritiene che non si possa dare ad un presidente, chiunque sia, il potere assoluto di decidere la vita e la morte di un animale selvatico ma si debba avere un parere benchè non vincolante di un comitato scientifico. Ed ecco che prevediamo proprio l’Osservatorio faunistico provinciale in cui siede un rappresentante dell’Ispra. Il regolamento dovrà prevedere riunioni urgenti anche online in tempo reale di fronte a casi urgenti. Non si perderà un minuto ma Fratelli d’Italia propone di intervenire con consapevolezza e competenza.

Mai più dovrà accadere di sbagliare i passi ed essere troppo cauti, ma neanche di non compiere i passi necessari ed utili attesi da chi vive e frequenta la montagna.

Esattamente nello spirito della nostra risoluzione approvata dal consiglio provinciale l’11 maggio scorso in cui si impegnava la Giunta provinciale:

1. a proseguire la propria azione in tutte le sedi Istituzionali opportune affinché gli strumenti di gestione degli orsi previsti dal PACOBACE (di cui si chiede comunque la revisione) risultino effettivamente applicabili con modalità efficaci, anche laddove prevedano l’abbattimento tutela della sicurezza del territorio e della collettività e a proseguire nel percorso di modifica delle norme e degli strumenti ad oggi in vigore, come deliberato anche dall’assemblea del Consorzio dei Comuni trentini; 2. a individuare nell’ambito del tavolo costituito presso il competente Ministero un numero massimo di esemplari, compatibilmente con il contesto orografico, economico e sociale, chiedendo altresì di riconoscere alla Provincia autonoma di Trento maggiore autonomia gestionale rispetto agli orsi problematici;

3. a favorire l’allocazione degli esemplari in eccesso rispetto al progetto originario verso territori extraprovinciali ed europei idonei ad accoglierli; rimane inteso che l’alternativa a tale soluzione resta quella dell’abbattimento.

Tutto questo ci impegna a rinnovare alla attuale giunta provinciale (che sosteniamo ma in cui non abbiamo assessori) l’invito a non distrarre l’opinione pubblica con una inutile polemica sull’abbattimento dell’orso in gabbia concentrando tutte le energie su quelli pericolosi liberi.

Ora grazie a Fratelli d’Italia si interverrà.

Ma si proporrà anche un organico piano di gestione degli orsi che rimarranno in libertà, perché non sarà immaginabile proseguire come oggi senza alcuna misura di tutela , assistenza, cura, informazione delle popolazioni e dei frequentatori della montagna. La visione concreta di FdI, portata anche al governo del Trentino. Ma ci si muova subito. Inutile attendere ancora.

*

Alessandro Urzì, commissario provinciale FdI Trentino

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.