Salvini e Meloni in queste ore dovrebbero somatizzare l’espressione latina usata da Pio XI: Simul stabunt, simul cadent. “Insieme si sta, insieme si cade”. E anche Berlusconi dovrebbe silenziare dirigenti che – Calabria a parte, dove il risultato era scontato, hanno portato FI ovunque all’irrilevanza. A partire dalla loro Roma. FI che a guida Berlusconi e l’anima del’94 viceversa, avrebbe ancora grandi potenzialità.
Salvini e Meloni ora dovrebbero smentire tutte le divisioni che hanno portato l’involuzione della coalizione a favore delle sinistre e marciare uniti ovunque per sostenere i candidati di centro destra ai ballottaggi. A partire da Roma, nella quale bisogna conquistare gli elettori di Raggi e Calenda. Amicizia vera, cuore, passione davanti alle legittime ambizioni.
Fare squadra deve essere il leit motiv, per parafrasare una nota frase elettorale: Yes we can, si si può fare. Ricordiamoci che il vero vincitore di queste elezioni è l’astensionismo e che ora bisogna riportare al voto quel popolo di centro destra che è un sentimento unitario che i partiti devono imparare a cogliere.
Come si deve imparare a scegliere i migliori per le elezioni qualunque partito della coalizione appartengano, perchè il voto di ieri dimostra che la gente sceglie le persone.
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Michaela Biancofiore
Parlamentare CI e membro della dirigenza nazionale