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NURSING UP TRENTO * INCONTRO CON ASSESSORE SPINELLI: HOFFER, « ESPLICITATE PRIORITÀ PER RINNOVO CONTRATTUALE, DA ATTIVARE CON SPECIFICHE DIRETTIVE GIUNTA PAT »

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19.05 - mercoledì 2 marzo 2022

Nursing up ha partecipato oggi all’incontro con l’Assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro dott. Achille Spinelli per l’avvio delle contrattazioni provinciali del pubblico impiego.

In data odierna, congiuntamente con le altre sigle sindacali, abbiamo partecipato all’incontro con l’Assessore Spinelli, finalizzato ad esplicitare le nostre priorità per il rinnovo contrattuale, da attivare poi con l’emanazione di specifiche direttive della Giunta provinciale.

In quella sede abbiamo evidenziato che lo stipendio medio di infermieri e professionisti sanitari in Italia si colloca al terz’ultimo posto in Europa, nella nostra Provincia i prossimi anni andranno in pensione 1200 dei 4500 infermieri presenti in Trentino e bisognerà individuare celermente dei meccanismi per aumentare l’attrattività del nostro territorio nei confronti dei professionisti sanitari di altre realtà, la formazione di neoprofessionisti “locali” non sarà certo sufficiente a garantire l’elevatissimo turn-over, alimentato anche da un abbandono sempre più precoce delle nostre professioni.

Inoltre, sempre più spesso i giovani neolaureati si rivolgono all’estero per lavorare ed i giovani sono sempre meno attratti nell’intraprendere le professioni infermieristiche. In questi anni abbiamo assistito all’’aumento vertiginoso delle responsabilità di infermieri e professionisti della salute, che sono stati proiettati con l’avvento della pandemia in un sistema dove sono aumentati carichi di lavoro, rischi personali e professionali.

Ma intanto, se da una parte responsabilità, formazione e carichi di lavoro sono gioco forza cresciuti, quest’ultimi si sono ulteriormente acuiti anche dalle nuove emergenze pandemiche. La risposta sul campo dei nostri professionisti è stata pronta, efficace, in quanto i nostri colleghi rappresentano l’eccellenza della sanità in Europa, dall’altra parte invece gli stipendi sono rimasti, nella pratica e nonostante i proclami istituzionali, sostanzialmente gli stessi, contratto dopo contratto. Da rilevare un’inflazione attuale sempre più galoppante e pari al 5,7%.

E’ opportuno inoltre premettere che a livello nazionale la legge di bilancio del 30/12/2020 ha finanziato i contratti del pubblico impiego prevedendo 335 milioni di euro per un’indennità di specificità infermieristica da riconoscere al predetto personale con decorrenza dal 1° gennaio 2021 e 100 milioni di euro per una specifica indennità di tutela del malato e promozione della salute per i professionisti sanitari a decorrere dalla stessa data, inoltre in realtà autonome a statuto speciale come la Provincia autonoma di Bolzano le predette indennità sono già state contrattualmente previste.

La legge provinciale trentina collegata alla manovra di bilancio provinciale 2022 ha reso disponibile un importo massimo di 15 milioni di euro finalizzati all’erogazione di un incentivo per l’emergenza epidemiologica, destinato al personale sanitario e socio-sanitario dell’Azienda provinciale per i servizi sanitario.

 

Fatte salve le premesse, abbiamo chiesto quanto segue:

1) L’emanazione di direttive provinciali volte all’attivazione prioritaria del tavolo contrattuale del comparto sanità rispetto agli altri comparti

2) La definizione di un’area contrattuale autonoma per i professionisti sanitari del comparto, volta alla valorizzazione giuridico economica di questi fondamentali figure, sia in termini di progressione di carriera legata all’anzianità, al riconoscimento delle competenze organizzative e cliniche ed al riconoscimento del disagio legato alla turnistica

3) L’immediato finanziamento e riconoscimento anche nella nostra Provincia a decorrere dal 1/1/2021 dell’indennità di specificità infermieristica e dell’indennità di tutela del malato e promozione della salute per gli altri professionisti sanitari, per evitare che si creino sperequazioni e discriminazioni tra gli infermieri e professionisti sanitari del livello altoatesino/nazionale, con quelli che operano in Azienda sanitaria e nelle Apsp trentine. Tra l’altro è previsto dall’art.54 della L.P. n.7/97, che i contratti pubblici provinciali siano in armonia con quelli nazionali

4) L’immediata apertura di un tavolo contrattuale per definire celermente un accordo stralcio che permetta l’erogazione in busta paga dell’incentivo per l’emergenza epidemiologica

5) Attivazione di un tavolo sindacale specifico e dedicato per il comparto sanità, per approfondire le varie problematiche

 

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Cesare Hoffer
Coordinatore provinciale Nursing up Trento

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