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MEDIOCREDITO TRENTINO-ALTO ADIGE * BILANCIO SEMESTRALE 2023: « VOLUMI DEI CREDITI CONCESSI A 148 MILIONI / REDDITIVITÀ LORDA A 8,9 MILIONI »

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11.59 - lunedì 2 ottobre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Il CdA di Mediocredito Trentino-Alto Adige approva la semestrale 2023: in crescita i volumi dei crediti concessi, la raccolta da clientela retail ed il margine d’interesse. L’attività corporate della Banca nel primo semestre 2023 è stata intensa e – nonostante le tensioni economico-finanziarie e inflazionistiche a livello internazionale – ha portato i volumi del nuovo credito concesso a 148 milioni di euro, con un incremento di circa l’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, volumi che consentiranno un maggior flusso di erogazioni nella seconda parte dell’esercizio. In questo primo semestre, infatti, l’evoluzione del credito erogato ha raggiunto i 92 milioni di euro, con una lieve flessione (- 4 milioni di euro) rispetto a primo semestre 2022, ma con una dinamica prevista in sviluppo per fine anno.

Dal punto di vista qualitativo, la Banca continua nel percorso virtuoso di contrazione del credito deteriorato, con l’indicatore NPL al 3,4% e l’incidenza dei crediti deteriorati netti che si attesta al 1,4%.

Sotto il profilo della raccolta, il fabbisogno finanziario è stato principalmente coperto dalla maggiore raccolta da clientela retail con il Conto Rifugio e la piattaforma tedesca Raisin (91 milioni di euro, raggiungendo quindi a fine semestre i 230 milioni di euro) e dalla clientela corporate (62 milioni di euro).

Sotto il profilo economico, il margine operativo cresce rispetto allo scorso anno (+9,3%) ed alle previsioni di budget, grazie all’incremento del margine di interesse ed al maggior incasso di commissioni avvenuto nel semestre. Anche il margine di intermediazione, pur risentendo di minori ricavi da cessione titoli, registra un +3,7%.

I costi operativi risultano inferiori rispetto a quelli stimati a budget ma in leggero aumento rispetto al periodo di confronto, quale effetto dell’aumento dei costi informatici, degli organi sociali e del personale, dopo alcune assunzioni di giovani laureati.

L’indicatore cost to income migliora rispetto al dato di giugno 2022 (43,5% contro 43,8%), soprattutto rispetto al 51,0% di fine 2022, confermandosi su livelli di eccellenza del settore bancario.

Grazie anche all’andamento positivo del profilo di rischio di credito, la redditività lorda si assesta a 8,9 milioni di euro e netta a 6,3 milioni di euro, di fatto in linea con l’intero utile d’esercizio del 2022. Si regista un ulteriore rafforzamento della già solida situazione patrimoniale, con un Patrimonio netto che raggiunge i 198 milioni di euro e un Total Capital Ratio che si attesta su ottimi livelli: 27,3% (dal 24,4% di fine 2022).

“Siamo soddisfatti di questo primo semestre, in particolar modo per il maggior credito concesso alle imprese supportato dalla crescente raccolta retail” – afferma il Direttore generale, Diego Pelizzari. “Siamo tuttavia consapevoli che il buon risultato raggiunto ci aiuterà ad affrontare con più forza l’attuale e volatile contesto economico.” ll Consiglio di Amministrazione ha espresso soddisfazione per i risultati conseguiti e per il crescente supporto al territorio dato dalla buona dinamica del credito, dalla qualità dell’attivo e dalla dinamica positiva della raccolta diretta – dichiara il Presidente, Avv. Stefano Mengoni.

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