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LEONARDO * RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2023: « ORDINI A 13,3 MILIARDI (+14,8%*) / RICAVI A 10,26 MILIARDI (+4,8%*) / EBITA PARI A 644 MILIONI (+6,3%*) »

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19.00 - giovedì 9 novembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, riunitosi oggi sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati al 30 settembre 2023. “I primi nove mesi 2023 – ha dichiarato Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo – confermano la solidità del business in linea con le aspettative. Leonardo ha incrementato il portafoglio ordini e ha confermato la propria competitività in tutte le aree di business. Le Aerostrutture stanno confermando il percorso di recupero in linea con le attese”.

* 1) Su base rettificata per escludere la contribuzione di Global Enterprise Solutions, venduta a luglio 2022

LEONARDO, IL CDA APPROVA I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2023:

• ORDINI +14,8%1 A 13,3 MILIARDI DI EURO RISPETTO A 11,6 MILIARDI DI EURO DEL CORRISPONDENTE PERIODO DEL 2022

• IL PORTAFOGLIO ORDINI SUPERA I 40 MILIARDI DI EURO, CON BOOK TO BILL PARI A CA. 1,3X

• +4,8%1 I RICAVI A 10,26 MILIARDI DI EURO (RISPETTO A 9,8 MILIARDI DI EURO DEL PERIODO A CONFRONTO)

• EBITA PARI A 644 MILIONI (+6,3%1 RISPETTO AI 606 MILIONI DI EURO DEI PRIMI NOVE MESI 2022)

• SIGNIFICATIVO MIGLIORAMENTO DEL FOCF CHE SI ATTESTA A -604 MILIONI DI EURO (+33,2%1 RISPETTO AI -904 MILIONI DI EURO NEL PERIODO A CONFRONTO)

• L’INDEBITAMENTO NETTO DI GRUPPO, PARI A 3,8 MILIARDI DI EURO, SI RIDUCE DI 546 MILIONI RISPETTO A 4,4 MILIARDI DI EURO DELLO SCORSO ESERCIZIO GRAZIE AL MIGLIORAMENTO DEL FOCF

• LEONARDO È INVESTMENT GRADE PER TUTTE E 3 LE AGENZIE DI RATING. FORTE IMPEGNO A MANTENERE UN SOLIDO PROFILO FINANZIARIO

• CONFERMATA LA GUIDANCE 2023

• RECUPERO DELLE AEROSTRUTTURE IN LINEA CON LE ATTESE. CONFERMATO IL RAGGIUNGIMENTO DEL BREAKEVEN NEL 2025

“Tutti i principali indicatori economico finanziari – ha aggiunto Roberto Cingolani – stanno performando bene, con un buon incremento della redditività. La prevista riduzione dell’assorbimento di cassa infrannuale ha generato effetti positivi anche sulla riduzione dell’indebitamento netto”. “Stiamo implementando il percorso di digitalizzazione dei processi e dei prodotti – conclude Roberto Cingolani – per rafforzare ulteriormente la competitività della nostra offerta, integrando al core business le nostre nuove aree di crescita nella Cyber e nello Spazio. Stiamo lavorando al nuovo Piano Industriale che presenteremo al mercato finanziario con i risultati del 2023”.

 

 

Risultati economico-finanziari dei primi nove mesi 2023
Nei primi nove mesi del 2023 si conferma l’ottima performance già registrata dal Gruppo nel 2022. Tale performance è poi maggiormente significativa confrontando i dati Rettificati, adeguati ai fini di rendere il confronto omogeneo e più rappresentativo, tenendo conto delle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento del Gruppo, come meglio specificato in seguito.
Gli Ordini registrano un deciso incremento del 13,3% che sale al 14,8% rispetto al dato di settembre 2022 Rettificato, trainati in particolare dalla componente Europea del business dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, a conferma del rafforzamento della posizione di mercato del Gruppo nel settore. La crescita commerciale risulta ancor più marcata considerando che gli Ordini del periodo a confronto riflettevano la commessa dal Ministero della Polonia relativo agli elicotteri AW149.
I Ricavi sono in crescita del 3,5% (4,8% rispetto al dato Rettificato), grazie anche alla significativa ripresa delle Aerostrutture (+32% rispetto ai primi nove mesi del 2022) ed all’andamento dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza. Alla crescita dei Ricavi si affianca una crescita dell’EBITA del 4,0%, maggiormente evidente con riferimento al dato Rettificato (6,3%), ed una solida redditività in tutti i segmenti di business. In netto miglioramento, del 32% (33% rispetto al dato Rettificato), il Free Operating Cash Flow del periodo, con conseguente positivo riflesso sull’Indebitamento Netto di Gruppo, in calo del 13% circa rispetto al periodo a confronto.

 

Principali Key Performance Indicator Rettificati
Come anticipato, al fine di rendere maggiormente confrontabile l’andamento gestionale del periodo si riportano di seguito alcuni indicatori Rettificati per il periodo comparativo, escludendo le principali uscite dal perimetro di consolidamento del Gruppo (business GES, ceduto nel mese di luglio 2022). Dal confronto rispetto ai dati Rettificati i segnali di crescita degli Ordini, Ricavi, della Redditività operativa e del Free Operating Cash Flow del Gruppo esposti nella tabella precedente risultano ulteriormente rafforzati:

 

Andamento Commerciale
• Ordini: pari a 13.275 milioni di euro, in significativo incremento (+13,3% sul dato Reported, +14,8% sul dato Rettificato) rispetto ai primi nove mesi del 2022, grazie all’importante apporto dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza che registra – in tutte le aree di business della sua componente Europea – una netta crescita rispetto ai primi nove mesi del 2022. L’incremento del periodo risulta ancora più rilevante considerando che il dato comparativo includeva la rilevante acquisizione dell’ordine per gli elicotteri AW149 ricevuto dal Ministero della Difesa della Polonia (€mld. 1,4).
Il suddetto livello di Ordini equivale ad un book to bill (rapporto fra gli Ordini ed i Ricavi del periodo)
pari a circa 1,3

• Portafoglio Ordini: pari a 40.186 milioni di euro, assicura una copertura in termini di produzione
superiore a 2,5 anni. Il successo delle campagne commerciali avviate negli ultimi anni ha portato il Gruppo a raggiungere, per la prima volta, un Portafoglio Ordini che supera la soglia dei 40 miliardi di Euro
Andamento Economico

• Ricavi: pari a 10.269 milioni di euro, risultano in incremento rispetto ai primi nove mesi del 2022 (+3,5% sul dato Reported, +4,8% sul dato Rettificato) in quasi tutti i settori di business, incluso Aerostrutture, che beneficia della ripresa delle consegne del B-787. Di particolare rilievo l’apporto della componente Europea dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza

• EBITA: pari a 644 milioni di euro, riflette la solida performance dei business del Gruppo presentando una crescita rispetto ai primi nove mesi del 2022 (+4,0% sul dato Reported, +6,3% sul dato Rettificato) grazie ai maggiori volumi registrati in particolare in Elicotteri e nella componente Europea dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza

• EBIT: pari a 537 milioni di euro, risulta in lieve calo, rispetto ai primi nove mesi del 2022 (€mil. 552), per una maggiore incidenza dei previsti oneri di ristrutturazione legati all’integrazione dell’accordo per il prepensionamento dell’organico in forza nelle funzioni Corporate e di Staff (€mil. 20), nonché per l’ammortamento della Purchase Price Allocation legata all’acquisizione di Rada, perfezionatasi nel secondo semestre del 2022

• Risultato netto ordinario: pari a 290 milioni di euro, (€mil. 387 nel periodo a confronto) riflette, viceversa, l’incremento degli oneri finanziari legati principalmente alle operazioni in cambi ed al riflesso delle partecipazioni non strategiche valutate ad equity

• Risultato netto: pari a 301 milioni di euro (€mil. 662 nel periodo a confronto) include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la plusvalenza di €mil. 11 legata alla cessione del ramo ATM da parte di Selex ES, Llc. Il dato del periodo a confronto rifletteva, viceversa, la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni del business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS, per €mil. 275

Andamento Finanziario

• Free Operating Cash Flow (FOCF): negativo per 604 milioni di euro, presenta un significativo miglioramento (+32,4%) rispetto al periodo a confronto del 2022 (negativo per €mil. 894), a conferma del percorso intrapreso finalizzato alla riduzione dell’assorbimento di cassa infrannuale.
Il dato consolida i positivi risultati delle iniziative di rafforzamento della performance operativa, della razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business e di una efficiente strategia finanziaria.
Il previsto positivo trend di miglioramento conferma tuttavia l’usuale profilo infrannuale, caratterizzato
da significativi assorbimenti di cassa nel corso dell’anno

• Indebitamento Netto di Gruppo: pari a 3.813 milioni di euro si riduce in misura rilevante di ca.
€mld 0,5 rispetto a settembre 2022, grazie al rafforzamento della generazione di cassa del Gruppo. Rispetto al 31 dicembre 2022 (€mil. 3.016) il dato si incrementa per effetto principalmente del sopradetto usuale andamento del FOCF, oltre che per il pagamento del dividendo avvenuto nel mese di luglio per un importo pari a €mil. 83, e per la sottoscrizione di nuovi contratti di leasing nel periodo, per un valore di €mil. 87

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