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LAV TRENTINO * M49: « IL PRESIDENTE FUGATTI LA SMETTA CON LA STORIELLA DELL’ORSO PERICOLOSO, È NORMALE CHE UN PLANTIGRADO CERCHI DI SCAPPARE SE RINCHIUSO IN UN RECINTO »

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16.16 - martedì 16 luglio 2019

Trento: il Presidente Fugatti la smetta con la storiella dell’orso pericoloso, è normale che un orso cerchi di scappare se rinchiuso in un recinto. La LAV: “Ora diamogli un nome e lasciamolo vivere in pace!”

Non convince nessuno il paradigma espresso ieri dal Presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti che in tutte le interviste alla stampa ha dichiarato “ha scavalcato il recinto e quindi è pericoloso”.

“Piuttosto chiediamo invece alla magistratura di aprire un’indagine e dirci cosa sia realmente successo”, dichiara Simone Stefani della LAV Trentino, “se qualcuno si sia dimenticato di pigiare il bottoncino dell’elettricità o se il Casteller, struttura che più volte abbiamo chiesto di poter visitare anche con degli esperti, non sia idonea ad accogliere orsi fino al giorno prima liberi in natura. La Provincia ha perso troppo tempo ad inventarsi la storiella dell’orso pericoloso, in cerca di consenso elettorale, trascurando aspetti importanti del Pacobace come l’informazione, la diffusione delle opere di prevenzione tra gli allevatori e, aggiungiamo ora, la formazione del proprio personale”

M49 ha fatto ciò che avrebbe fatto qualsiasi animale ritrovatosi dall’oggi al domani rinchiuso in gabbia, ha provato a scappare e ci è riuscito. Ora lasciamolo in pace, affinchè ritorni a vivere libero nei suoi boschi. Potrà scegliere di fare l’orso in dispersione ad est, oppure cercare di ritornare ad ovest, ma essendo un orso poco confidente ed elusivo lo farà tenendo le distanze dall’uomo. Inseguirlo e braccarlo continuamente non serve a nulla e potrebbe anzi essere controproducente spingendolo  nella direzione sbagliata.

Nel frattempo ieri l’orso M49 si è guadagnato e goduto un’altra serata al chiaro di luna. Un orso con un obiettivo può arrivare a percorrere anche

cento chilometri al giorno e lui il suo obiettivo ce l’ha: la libertà!

La LAV Trentino crede che M49 si meriti un nome che non sia una sigla e per questo sulla sua pagina facebook ha lanciato un sondaggio tra i cittadini per la scelta del nome. Tra le proposte “Libero”, per il suo innato desiderio di libertà, “Martino” da Marte, in quanto combattente che non si arrende alla volontà di qualcuno di rinchiuderlo e “Sergio”, visto che il Ministro dell’Ambiente Costa non ha mai perso la scientificità e la ragione definendo la cattura un’inutile forzatura.

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