Apprendiamo che la brigatista Mara Cagol è stata inserita in un volume tra le 33 Trentine che “hanno fatto la storia”. Il libro è stampato per iniziativa della Commissione provinciale Pari Opportunità che cerca di giustificare l’inserimento della terrorista nella 33^ scheda. La raccolta ha ricevuto il plauso del Presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento Walter Kaswalder.
Ciò accadde a pochi giorni dal 9 maggio che ricorda il giorno infausto del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro in via Caetani dove si è recato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per deporre una corona di fiori.
La figura di Mara Cagol, purtroppo, oscura personalità come Gesa Antraque, Margarete Graefin von Tirol, l’artista Paola de Manincor e molte altre descritte nel volume che operarono in modo nonviolento. Anzi, alcune hanno subìto violenze estreme come Margherita Boninsegna.
Italia Viva Trentino esprime vicinanza e solidarietà a tutte le famiglie “non solo trentine” che sono state minacciate se non drammaticamente colpite dal terrorsimo, sia rosso che nero. Terrorismo che non ha nulla a che vedere con la democrazia e che dev’essere sempre bandito e mai giustificato.
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Italia Viva Trentino
Nella foto: Mara Cagol