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GDF – GUARDIA DI FINANZA / VERONA * « INVESTIMENTI IN CRIPTOVALUTE, IN CARCERE IL PROMOTORE FINANZIARIO ABUSIVO GIÀ AGLI ARRESTI DOMICILIARI »

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11.29 - martedì 30 gennaio 2024

I Finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del ventisettenne veronese già agli arresti domiciliari da qualche settimana, che proponeva e collocava abusivamente prodotti e servizi d’investimento finanziario.

Come noto, le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica scaligera e condotte dai Finanzieri del locale Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria, avevano preso avvio dall’approfondimento di numerose querele per truffa presentate da decine di veronesi nei confronti dell’indagato, il quale, almeno dal 2021, anche mediante i propri profili su social network – seguiti da oltre 26 mila followers – promuoveva la propria immagine come persona di grande successo in ambito finanziario (ostentando, peraltro, un elevato tenore di vita) e pubblicizzava eventi e società attive nel mondo degli investimenti in criptovalute.

Nonostante le prescrizioni impostegli dall’ordinanza che lo aveva ristretto qualche settimana fa agli arresti domiciliari, l’indagato continuava a comunicare con telefono cellulare e computer connessi ad internet, potendo così reiterare condotte criminose analoghe a quelle già contestate o porre in essere tentativi di fuga; pertanto, il G.I.P. del Tribunale di Verona, su conforme richiesta del Pubblico Ministero, viste le evidenze raccolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Verona, ne ha disposto la traduzione in carcere.
La colpevolezza dei soggetti sottoposti a indagine sarà definitivamente accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile, vigendo la presunzione di innocenza prevista dall’art. 27 della Costituzione.

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