Sul caso delle spiagge italiane di lusso e delle concessioni balneari “elemosina” il Codacons rivolge oggi un appello a Flavio Briatore il quale, nei giorni scorsi, ha dichiarato che le tariffe chieste dallo Stato sono troppo basse e dovrebbero triplicare, e si è detto disposto a pagare 100mila euro per lo spazio del Twiga a Marina di Pietrasanta.
“Apprezziamo l’onestà di Briatore che invece di nascondersi dietro a un dito come fanno molti imprenditori in Italia, ha ammesso l’esistenza del problema chiedendo di pagare di più per l’affitto dello spazio demaniale – afferma il presidente Carlo Rienzi – Invitiamo adesso il manager a compiere un passo ulteriore, versando alla Caritas la differenza tra quanto paga attualmente per la concessione del Twiga (17.619 euro) e i 100mila euro da lui stimati come cifra corretta”.
“In tal modo Briatore, che paga una somma ingiustificatamente bassa per l’affitto dell’area balneare, potrà contribuire ad aiutare i più bisognosi e a sanare almeno in parte lo squilibrio esistente sul fronte delle concessioni demaniali” – conclude Rienzi.