Pare che il consigliere Cavada non sappia leggere o almeno non conosca il senso dei virgolettati. Le critiche all’operato della sua Giunta e alle scelte in termini di priorità sulle infrastrutture non vengono da Onda o da Degasperi. Come noto a chi frequenta l’aula con diligenza e non per fare numero, lo scrivente ha una serie di proposte approvate che superano di gran lunga quelle del cons. Cavada, da sempre distratto da selfie e festeggiamenti.
Le critiche arrivano direttamente dai sindaci della Val di Fiemme (da qui i virgolettati) che le hanno messe nero su bianco in una nota al presidente. In Fiemme si aspettavano un treno e invece (forse) arriverà un autobus. Si aspettavano un ospedale nuovo ma con questa gestione non ci sarà più nemmeno quello attuale. E anche di rotatorie, dopo 5 anni, non c’è traccia.
Se a Cavada la nota è stata tenuta nascosta o se non è in grado di leggersela siamo disponibili ad aiutarlo. Così potrà rispondere lui ai sindaci che, in tema di opere pubbliche contestano “il livello di condivisione, l’inerenza e soprattutto l’utilità delle stesse” (virgolettato).
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Filippo Degasperi – Consiglio Provincia autonoma Trento
Onda Civica