(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Leggendo i quotidiani può accadere che un dubbio sulla qualità dell’istruzione di base e sui contenuti dei programmi scolastici vi sovvenga. Vi è chi considera “ingiusta” la via che, in natura, caratterizza la nostra ed altre specie per garantire la riproduzione e quella varietà genetica che favorisce a tante forme di vita l’adattamento e con quello le probabilità di evoluzione.
Chi confonde invece le relazioni e l’amore con la sola opportunità riproduttiva e chi ancora crede che diritto e natura siano sovrapponibili senza una elaborazione intellettuale e la costruzione di regole comprensibili e condivise. I risultati li abbiamo vissuti nel passaggio alla monetizzazione dei Diritti ed ora alla loro mercificazione.
Come UdC Trentino Alto Adige crediamo che la competenza sull’Istruzione e gli spazi che offre alla nostra Autonomia siano ancora un potenziale inesplorato e vada valorizzata. Sia per “annaffiare” le radici dell’Autonomia che per dare ai giovani validi strumenti di critica al presente. Perché nel senso critico è il segreto di una Democrazia che funzioni. Per questo il 22 ottobre prossimo chiediamo ai trentini il loro voto.
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Roberto Dal Rì
Commissario straordinario dell’Udc per il Trentino Alto Adige Südtirol