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UIL SCUOLA TRENTINO * MOZIONE ASSEMBLEA RSA: « MODIFICA PIANI DI STUDIO, SI RENDANO OBBLIGATORIE 2 DELLE 4 ORE OPZIONALI OGGI FACOLTATIVE »

Scritto da
08.38 - sabato 27 aprile 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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In allegato la mozione di delibera approvata dall’Assemblea provinciale delle RSA Personale Docente: una mozione di indirizzo che impegna la segreteria regionale della UilScuola Trentino ad attivarsi con Assessore e Presidente della Giunta Provinciale.
Per porre un freno alla innaturale e deleteria secondarizzazione della Scuola Primaria, è necessario modificare i Piani di Studio provinciali, ampliando l’orario obbligatorio per tutti gli scolari. Si passi da 26 a 27 ore settimanali obbligatorie o, in subordine, si rendano obbligatorie 2 delle 4 ore opzionali oggi facoltative.
In allegato la mozione approvata dall’assemblea.
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Pietro Di Fiore

 

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Mozione assemblea Provinciale RSA Personale Docente. In data 13.03.2024 è stata approvata la delibera organici per il prossimo anno scolastico (del n°298). Nel testo si legge che per l’a. s. 2024/2025, in aggiunta alle 2 ore già previste per la classe V, dovranno essere aggiunte altre 2 ore settimanali di attività motoria anche nelle classi IV.

L’introduzione di un’ulteriore ora di motoria sta, in queste settimane, impegnando i vari collegi docenti che, recependo tale atto provinciale, sono tenuti a deliberare nuovi piani dell’offerta formativa e a scegliere quale ora disciplinare “sacrificare” per liberare spazio orario. Le proposte provenienti dalle scuole parlano di riduzione della Storia o della Geografia, in alcuni casi la riduzione viene inflitta alla Matematica o all’Italiano.
L’Assemblea delle RSA personale docente, della UIL Scuola RUA – articolazione Trentino riunitasi in Trento il giorno di martedì 23 aprile 2024 approva la seguente mozione di indirizzo alla Segreteria regionale. Sarà compito della Segreteria inviare il testo della mozione al Presidente della Provincia e all’Assessore all’Istruzione.

La UIL Scuola rinnova l’impegno di sempre: la difesa della Scuola Pubblica e Laica, unico strumento che permette, attraverso la formazione, la costruzione di futuro condiviso.
La qualità dell’istruzione, però, richiede autonomia professionale, protetta dalla norma costituzionale, autonomia pedagogico – didattica, rispetto della specificità di ogni grado di Scuola.

Proprio su questo specifico ultimo punto, l’Assemblea delle RSA – docenti non può che denunciare la progressiva secondarizzazione della Scuola Primaria: un grado di scuola che necessita di tempi di apprendimento distesi, senza riduzioni di unità di lezione di fatto imposti da interventi normativi non sempre coordinati.
“Chi organizza il sistema scolastico generalmente ne ignora fini e funzioni” (G. Genovesi). L’assemblea delle RSA – personale Docente chiede siano avanzate al decisore politico due precise
richieste inderogabili di cambiamento per la Scuola Primaria.

 

Motoria alla Scuola Primaria.
Quindici anni di interventi normativi trentini sulla Scuola Primaria hanno visto profondamente mutata (e non in meglio) la vita all’interno delle comunità scolastiche. Un esempio tra tutti. Permangono, anzi vengono potenziate dalla Legge 234/2021, le criticità già rilevate da Uil Scuola fin dal 2008 e che, questi anni di ‘sperimentazione’ mai monitorata né concretamente verificata, sembrano confermare come dato empirico la frammentarietà del tempo scuola. A tutto ciò si deve aggiungere la presenza di docenti abilitati sulla Secondaria, tecnicamente specializzati sulla disciplina, ma non in possesso di titolo sulla Primaria, spesso privi di preparazione specifica per l’approccio a questa fascia di età.

L’Assemblea UIL Scuola ritiene necessario che gli effetti di questa “nuova sperimentazione”, iniziativa che impatta fortemente sulla didattica, siano oggetto di confronto e presa in carico da ogni Collegio dei Docenti.
ü In assenza di docenti di scuola primaria provvisti di titolo per l’insegnamento dell’educazione fisica o di docenti di scuola secondaria provvisti di abilitazione sulla primaria, dovrà essere garantita la compresenza di un docente di S.P.: è necessario salvaguardare la legalità dei titoli di accesso.
ü Unica strada possibile, al fine di rispettare l’aumento degli obblighi disciplinari delle diverse “educazioni”, sta nell’aumento delle ore obbligatorie per i nostri scolari: si torni alle 27 ore settimanali obbligatorie, più 3 ore opzionali facoltative. In subordine si rendano obbligatorie due delle quattro ore opzionali, oggi interamente facoltative.

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