(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Rispetto, educazione, amore. Queste sono le più ricorrenti delle centinaia di parole raccolte quest’oggi assieme a frasi e disegni.
Con noi si sono fermate famiglie, anziani, studenti, turisti, per lasciare un pensiero su una tela al cui centro si leggeva “Violenza di genere”.
Una ulteriore dimostrazione del fatto che questo tema è avvertito profondamente da tutta la cittadinanza, senza distinzione d’età, di sesso o di provenienza. Nei prossimi mesi promuoveremo un’ampia mobilitazione di tutta la comunità studentesca affinché la nostra voce non venga ignorata e non si perda l’attenzione su questo tema. Impegno quest’ultimo che molti di colore che si sono soffermati con noi ci hanno chiesto con forza di assumere riponendo fiducia nelle nuove generazioni. Noi a questo appello rispondiamo che ci siamo e ci saremo: ci aspettiamo che anche chi governa faccia la sua parte”.
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Matteo Bonetti Pancher
Presidente della Consulta provinciale degli studenti