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CMST * COMITATO MOBILITÀ SOSTENIBILE TRENTINO * BYPASS FERROVIA: « DOSSIER SUI RISCHI NEL CENTRO DI TRENTO E PROPOSTA PROGETTUALE MIGLIORATIVA »

Scritto da
20.03 - sabato 23 settembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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DOSSIER PLUS SUI RISCHI NEL CENTRO ABITATO DI TRENTO E PROPOSTA PROGETTUALE MIGLIORATIVA

Da notizie giornalistiche apprendiamo che sono sorte ulteriori difficoltà nella realizzazione del tracciato dell’imbocco della galleria Trento a Nord. In attesa di notizie ufficiali da parte della Commissaria Straordinaria ing. Paola Firmi e di RFI ITALFERR, su come intendono proseguire, esprimiamo tutta la nostra ferma indignazione per lo sviluppo di questo progetto.

Non riteniamo convincenti le dichiarazioni rese in data odierna dal Sindaco di Trento e da RFI.

Il proseguimento della realizzazione del progetto della circonvallazione ferroviaria di Trento lotto 3 A, elaborato da RFI ITALFERR, diventa sempre più problematico a causa delle rilevanti criticità ambientali, manifestatesi sin dalle prime battute della fase realizzativa, specialmente nell’imbocco Nord della Galleria Trento.

Il sequestro cautelativo delle aree dell’ex scalo Filzi e le indagini condotte per conto della Procura della Repubblica di Trento, su ipotesi di reato di disastro ambientale e inquinamento, testimoniano la delicatezza della situazione e aprono serie incertezze alla realizzazione del progetto di RFI ITALFERR.

Nel prossimo futuro si profilano, a causa di queste aleatorietà, ritardi nella esecuzione delle opere e conseguentemente un contenzioso tra la Stazione Appaltante (Commissaria Straordinaria) e le imprese aggiudicatarie e la perdita dei finanziamenti PNRR a causa del superamento del termine di consegna oltre il 2026. Tale ipotesi è da scongiurare e da prevenire in quanto produrrebbe effetti molto negativi alla comunità di Trento.

Tali incertezze sono palesate dall’oscuramento del documento PFTE PLUS che non è stato reso pubblico, nemmeno dopo che il CMST e altri Comitati hanno fatto richiesta di accesso civico agli atti generalizzato al Comune di Trento, alla Provincia Autonoma di Trento, all’Osservatorio Ambientale e per la Sicurezza del Lavoro e a RFI SpA. Evidentemente c’è una certa inerzia a far conoscere l’ottemperanza alle prescrizioni che doveva essere fatta prima dell’aggiudicazione dei lavori.

Il Comitato Mobilità Sostenibile Trentino “ing. Alberto Baccega” già da molto tempo aveva elaborato

una ipotesi progettuale, che prevedeva l’imbocco della galleria Trento più a Nord. Tale ipotesi era stata presentata dall’ing. Ezio Viglietti, dalll’ing. Alberto Baccega e dall’ing. Pina Lopardo del CMST pubblicamente nella conferenza stampa (https://fb.watch/fDblufvIYQ/),
svoltasi nell’atrio della stazione Trento Malè il 17 settembre 2022. Tale ipotesi realizzativa avrebbe consentito di avere un tracciato che non interessasse il centro abitato di Trento e i territori contaminati dell’ex Scalo Filzi.

Ed è per questo motivo che in data 20 aprile 2023 il Comitato Mobilità Sostenibile Trentino “Ing. Alberto Baccega” ha inviato ai Ministeri competenti, al Comune di Trento, alla PAT e a RFI una richiesta di moratoria alla Commissione Europea, al fine di dilazionare i termini di consegna di due anni, cioè dal giugno 2026 al giugno 2028, fermo restando la messa a disposizione dei Fondi del PNRR.

Tale differimento avrebbe consentito una revisione dell’attuale PFTE e PFTE PLUS, realizzando tutte le migliorie per prevedere più a nord l’imbocco della galleria Trento e migliorare il tracciato in galleria e nell’imbocco sud a Mattarello per ridurre gli impatti ambientali, i rischi connessi al trasporto delle merci pericolose nei centri abitati e quelli dovuti al rumore e alle vibrazioni. A Nord si tratterebbe di progettare e realizzare una tratta del lotto 5 funzionale e di completamento già previsto tra la circonvallazione di Trento e di Bolzano. Quindi trovare le risorse economiche e finanziare per realizzare una tratta già prevista nell’accesso sud al Tunnel di Base del Brennero. A regime, con la realizzazione del lotto 5 funzionale e di completamento, le merci potrebbero viaggiare al di fuori del centro abitato di Trento.

Tale differimento della consegna da parte del Consozio Tridentum, costituito da capofila Webuild Italia ed altre società, non avrebbe compromesso minimamente il prograrnma di potenziamento del Corridoio Scandinavo Mediterraneo e in particolare la realizzazione dei lotti dell’accesso sud al Tunnel di Base del Brennero.

Nei prossimi giorni il CMST presenterà e consegnerà ai funzionari di RFI ITALFERR all’Infopoint, il Dossier PLUS e le 71 domande, riguardanti i rischi ambientali e relativi al trasporto delle merci pericolose e al rumore e alle vibrazioni, richiedendo ancora una volta risposte precise ed esaurienti. Il CMST rivolge un appello alle organizzazioni politiche trentine affinchè si possano trovare le risorse economiche e finanziarie per progettare e realizzare tali infrastrutture aggiuntive per superare le criticità emerse durante il procedimento autorizzatorio del lotto 3 A.

Siamo rimasti inascoltati nonostante aver depositato presso l’Osservatorio ambientale e per la sicurezza del lavoro il Dossier, dove avevamo formalizzato tali proposte e fatte 32 domande che non hanno ricevuto risposte esaurienti.

La Commissaria Straordinaria e RFI ITALFERR, insieme agli enti locali interessati, hanno voluto proseguire l’iter “a testa bassa nelle segrete stanze”, con palesi inosservanze alle n.266 prescrizioni e raccomandazioni, fatte nella fase autorizzativa e specialmente per la non ottemperanza di quelle che dovevano essere fatte prima dell’affidamento dei lavori.

Infatti tutte le richieste di accesso agli atti generalizzati che il CMST ha avanzato, non hanno avuto un riscontro, come ampiamente documentato nel DOSSIER PLUS.

Attendiamo fiduciosi le informazioni ufficiali su come la Commissaria Starordinaria e RFI ITALFERR intendono modificare il PFTE e, vista la problematicità dell’attuale opera, se intendono avanzare la richiesta di moratoria al Governo come abbiamo suggerito.

Il CMST rende pubblico il Dossier plus nel quale si approfondiscono ulteriormente i rischi dovuti al trasporto delle merci pericolose e i rischi dovuti al rumore e alle vibrazioni, nel centro abitato di Trento Nord per il lotto 3 A.

Allegato: DOSSIER PLUS – Sintesi non tecnica e allegati A e B

 

*

I portavoce CMST – Comitato Mobilità Sostenibile Trentino “Ing. Alberto Baccega”

Ing. Ezio Viglietti

Ing. Pina Lopardo

 

 

 

 

 

 

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