Il testo seguente è tratto integralmente da un link social (Facebook, collegato al sito personale del consigliere Cia) ricevuto in redazione da Agenzia Opinione –
///
Il tema dell’obbligo alla vaccinazione del personale sanitario è stato affrontato con un approccio ideologico. Alla base delle scelte politiche non c’era nessuna evidenzia scientifica; tant’è vero che tutti i professionisti sospesi, in prima linea fin dallo scoppio dell’emergenza, erano già dotati di anticorpi, perché avevano acquisito l’immunità dal virus SARS-CoV-2 in modo naturale (quindi con un’efficacia e durata ben maggiore rispetto a quella indotta dal vaccino), ma evidentemente ciò non bastava per i fan della vaccinazione a prescindere.
E così si è scelto di infliggere loro una punizione esemplare, togliendo il reddito famigliare, e creando così un emergenza nell’emergenza: la carenza di personale. Follia pura, qui sì sarebbe stato opportuno opporsi, e se necessario anche ricorrere ad una forzatura della norma per assicurare livelli assistenziali e di cura ai cittadini. Finalmente pare si sia recuperata un po’ di lucidità.