(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Consiglio provinciale, Cia (FdI): “Nessuna presa di distanza dal Gruppo consiliare né dalla Giunta”. Per quanto riguarda ciò che è avvenuto nella giornata odierna in Consiglio provinciale, in riferimento al fatto che il sottoscritto non sarebbe stato seduto né tra i banchi della Giunta provinciale, né accanto ai colleghi del Gruppo Consiliare, alcuni media locali l’hanno erroneamente interpretato come una presa di distanza dal Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.
Ci tengo a sottolineare come tutto ciò non corrisponda minimamente alla realtà; tant’è vero che il sottoscritto, durante la votazione sul rinvio dell’elezione del prossimo Presidente del Consiglio provinciale, si è recato presso il proprio posto, tra i banchi riservati ai Consiglieri di Fratelli d’Italia, con i quali c’è sintonia e fiducia.
Il mio comportamento nel corso della seduta del Consiglio provinciale odierno è conseguente ad un grande disagio e alla difficoltà, per il sottoscritto, di conciliare la mia nomina ad Assessore provinciale alle politiche per la casa, disabilità, mobilità e trasporti e l’impossibilità di poter svolgere serenamente e pienamente il mio ruolo – alla luce delle grandi sfide che mi aspettano, nell’ottica di poter rispondere ai bisogni e alle esigenze dei trentini in questi particolari ambiti – a causa della situazione di stallo venutasi a creare nel corso delle trattative tra Fratelli d’Italia e il Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, in merito al rispetto dell’accordo pre-elettorale.
Con il presente, oltre a comunicare ufficialmente la mia rinuncia temporanea all’indennità di carica spettante agli Assessori provinciali (depositata e protocollata in data odierna) fino a quando la situazione non si sarà risolta, intendo confermare l’impegno a contribuire a rasserenare il confronto tra le parti e superare tutti i motivi di contrasto affinché – nel solo ed unico interesse dei trentini – si addivenga quanto prima ad una soluzione in grado di dare alla nostra Provincia una Giunta stabile ed operativa.