News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

ASSOCIAZIONE BIRRAI – TRENTINO * “MEDIBEX – MEDITERRANEAN BEER EXPERIENCE“: « ANCHE UNA NOSTRA DELEGAZIONE AL FESTIVAL PUGLIESE (15-18/12) »

Scritto da
15.47 - mercoledì 13 dicembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

///

L’Associazione birrai del Trentino al Medimex di Bari. Dal 15 al 18 dicembre anche i birrifici trentini partecipano al festival pugliese della birra. Si terrà a Bari, dal 15 al 18 dicembre 2023, la prima edizione del MediBex – Mediterranean Beer Experience, festival della filiera pugliese della birra artigianale. L’evento è organizzato dal Comune di Bari e rientra nel programma per il sostegno all’economia di prossimità, realizzata con il supporto della Regione Puglia attraverso il programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare 2023.

MediBex è programmato nel centro storico della città di Bari in Piazza Massari, al confine tra la Città Vecchia ed il Quartiere Murattiano e prevede l’allestimento di un’Area Saperi e un’Area Sapori per collegare gli aspetti produttivi e degustativi agli aspetti divulgativi e didattici, così da offrire una conoscenza del prodotto della birra a 360 gradi.

La manifestazione accoglierà, oltre ai 14 birrifici artigianali pugliesi, anche una delegazione trentina, composta dalla Presidente dei Birrai Trentini, Sabrina Smaniotto, e dalla titolare del birrificio 5+, Lucia Del Vecchio, nativa proprio di Bari e trasferitasi in Trentino per coronare il sogno di una vita: aprire un birrificio. Dopo anni di cotte e sperimentazioni da “homebrewer” Lucia ha deciso di aprire un birrificio microartigianale a Mattarello e, grazie a materie prime di altissima qualità e a valori come inclusione, cooperazione, etica, solidarietà e passione per il proprio lavoro, ha fatto conoscere la propria birra in tutto il Nord Italia, diventando ambasciatrice dell’enogastronomia trentina.

Questa prima edizione di MediBex vuole essere un punto di incontro per imprese, esperti del settore ed appassionati per valorizzare il mondo della birra artigianale, forse ancora poco conosciuto e valorizzato. La partecipazione dell’Associazione Birrai Trentini a questa manifestazione ha come obiettivo principale lo scambio di informazioni e best practices coi colleghi della Puglia, con la speranza di riuscire ad organizzare un evento simile anche in Trentino.

Gli appuntamenti che vedono protagonisti i relatori trentini sono programmati per domenica 17 dicembre. Alle 10:30 ci sarà una tavola rotonda sul turismo brassicolo con studio del “Caso Orval – Storytelling dal Belgio al mondo” con relatori Sabrina Smaniotto, Valter Quistini e Pierantonio Beretta dell’AISDO – Ambasciata Italiana Sossons d’Orvaulx- Cavalierato d’Orval. Alle 11:00 ci sarà un incontro di confronto sulle leggi regionali e sui territori della Provincia autonoma di Trento e la Puglia, con relatori Sabrina Smaniotto e Leonardo Manganelli di Slow Food – Condotta di Bari. Alle 12:00 è previsto un laboratorio con la degustazione di birre Trappiste dell’Abbazia belga di Orval in abbinamento ai formaggi pugliesi con relatori Rosamaria Derosa (titolare del Caseificio Derosa), Sabrina Smaniotto e l’esperto di formaggi Antonio Fracchiolla. Alle 16:00 è in programma l’evento di degustazione “Le Birre del Trentino con la birraia Pugliese” con relatori Alfonso Del Forno, Sabrina Smaniotto e Lucia Del Vecchio (del Birrificio 5+ di Mattarello).

Un ampio spazio verrà quindi dedicato anche alle birre di Orval spiegato dal grande consiglio dei Cavalieri italiani AISDO (Ambasciata Italiana dei Sossons d’Orvaulx) a cui fanno parte sia Sabrina Smaniotto che Lucia del Vecchio. L’Ambasciata è organizzata in forma di associazione senza fine di lucro ed è finalizzata a promuovere la storia, la cultura monastica e brassicola e la “zytho-gastronomia” della zona della “Gaume” situata nella regione della Vallonia Belga, con particolare attenzione alla birra ed ai prodotti dell’Abbazia Trappista d’Orval fondata nel 1070 da monaci benedettini calabresi e finanziata in seguito dalle donazioni di Matilde di Canossa. Successivamente verrà raccontata la storia della birra in Trentino partendo dal lontano 1849 con la nascita del birrificio Maffei di Rovereto per arrivare ai birrai di oggi spiegando le peculiarità della loro produzione con una nota sul percorso formativo di maestro artigiano fortemente voluto dalla provincia e dalla camera di commercio di Trento che si è concluso nel mese di novembre nominando otto maestri artigiani birrai trentini uno dei quali è per l’appunto Lucia Del Vecchio.

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.