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ASAT – ASSOCIAZIONE ALBERGATORI IMPRESE TURISTICHE / TRENTINO * ASSEMBLEA ANNUALE: BATTAIOLA, « SCEGLIERE OGGI PER PROGETTARE IL FUTURO DEL TURISMO »

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18.20 - mercoledì 24 maggio 2023

Tempesta Vaia, pandemia da Covid, distacco del ghiacciaio della Marmolada, conflitto russo-ucraino, crisi energetica, inflazione, rialzo dei tassi di interesse e, ultimo in ordine di tempo, il tema dei grandi carnivori. L’assemblea annuale dell’Asat prende il via ricordando le «sfide» degli ultimi quattro anni. Ma rivolge immediatamente lo sguardo al futuro, attraverso le parole del presidente Giovanni Battaiola, cui è appena stata confermata la fiducia per un nuovo mandato di quattro anni. «Scelte è la parola chiave per consentirci di progettare il futuro delle nostre aziende e del nostro settore – afferma – Scelte che devono essere fatte e decisioni che devono essere prese per dare risposte chiare e precise a questioni attuali che richiedono attenzione e impegno di tutti, pubblico e privato». Ecco il motivo per cui il titolo dell’assemblea è stato «Turismo: tempo di scelte».

In particolare, il presidente ha evidenziato alcuni temi, raggruppandoli in tre grandi concetti: competitività, sostenibilità e cambiamento.
Competitività. «Parlare di competitività – dice Battaiola – vuol dire parlare di benessere delle aziende e del territorio. Dal punto di vista burocratico significa alleggerire il carico degli adempimenti che gravano sulla gestione quotidiana delle aziende. Questo vuol dire, inoltre, definire un sistema di regole chiare che devono essere rispettate da chiunque intenda esercitare in maniera legittima l’attività ricettiva e che impediscano l’abusivismo. Bisogna mantenere la popolazione residente nelle valli, per tutelarne l’identità e l’autenticità, evitando di sacrificarla in nome di presenze turistiche effimere che non sono in grado di generare una spesa turistica di qualità e, soprattutto, non creano occupazione. Per contrastare questo fenomeno è necessario effettuare maggiori controlli sul rispetto delle normative e predisporre una pianificazione territoriale puntuale».

Battaiola ha precisato anche che «il dilagare degli alloggi turistici irregolari rende complicato trovare una sistemazione per i collaboratori turistici. Diventa urgente definire una politica della casa che consenta ai nostri giovani in primis, ma anche a chi viene da fuori provincia, da fuori Italia e dai Paesi extraeuropei, di poter trovare un alloggio dignitoso e a prezzi accessibili dove magari stabilirsi con la propria famiglia». «Il rialzo dei tassi di interesse impatta sulla situazione creditizia di molte aziende – dichiara – Banca d’Italia, nell’ultimo Rapporto sulla stabilità finanziaria, ha confermato che la redditività delle banche è risultata decisamente elevata nel 2022 e, molto probabilmente, lo sarà anche nel 2023. È necessario che il rapporto con gli istituti di credito e gli altri operatori finanziari non si limiti alla definizione delle condizioni economiche del finanziamento, ma diventi un’occasione di crescita e di conoscenza reciproca. L’Asat definirà un accordo con un primario soggetto del panorama creditizio per mettere a disposizione degli associati una serie di strumenti, finanziari e consulenziali, studiati per accompagnare le aziende nei loro programmi di riqualificazione e crescita qualitativa».

Sostenibilità. «Durante l’assemblea dello scorso anno – prosegue – abbiamo evidenziato come il turismo debba essere sostenibile dal punto di vista ambientale: va recuperato quel senso del limite che in alcune destinazioni è stato superato, eliminando i picchi di flussi turistici concentrati solo nei mesi estivi e invernali. È necessario l’impegno di tutto il sistema per una gestione più efficiente dei flussi turistici». Un altro tema importante è quello della mobilità. «Serve una nuova politica sulla mobilità – spiega – che abbia come obiettivi principali quelli di ridurre l’inquinamento atmosferico, promuovere forme sostenibili di trasporto e migliorare l’efficienza del trasporto pubblico, per un turismo montano sostenibile. Il modello di turismo cui aspiriamo deve essere sostenibile anche dal punto di vista etico e sociale, inclusivo e rispettoso, capace di comprendere le esigenze di tutti i soggetti che vi gravitano. Per quanto riguarda gli addetti, questo vuol dire provare ad immaginare nuovi modelli contrattuali che siano in grado di dare maggiori certezze e garanzie per quanto concerne la stabilità dei rapporti e quella flessibilità che consenta, anche a chi lavora nel nostro settore, di ricercare un maggiore equilibrio ed un migliore bilanciamento tra il tempo di vita e quello di lavoro. Va ricercato un nuovo equilibrio, quanto più stabile e duraturo possibile, che consenta di coniugare la tutela del territorio con la redditività delle aziende, la soddisfazione dei turisti con il benessere dei residenti, in una logica in cui tutte le parti escono vincitrici».

Cambiamento. «L’aumento delle temperature – dice -, i cambiamenti nei modelli delle precipitazioni nevose e l’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteorologici estremi stanno evidenziando la vulnerabilità delle comunità locali. Possiamo fare molto per mitigare l’impatto delle attività turistiche sull’ambiente, adottando comportamenti virtuosi e pratiche di gestione sostenibile delle risorse. A livello provinciale è fondamentale una corretta valutazione dei rischi e una conseguente pianificazione degli interventi di manutenzione del territorio. Le Alpi diventeranno il rifugio climatico di molte persone: un’ottima opzione di vita, di vacanza e di lavoro. Sarà necessario riprogettare la nostra offerta per andare incontro a questi trend con un prodotto turistico sostenibile e resiliente, rispettoso dei territori e delle persone che lo abitano». Battaiola ha affrontato la trasformazione digitale. «La sfida attuale si chiama intelligenza artificiale, che avrà un impatto significativo sul settore turistico. Il Trentino si è confermato all’avanguardia avviando un importante percorso di trasformazione digitale con Trentino Dashboard e l’app Mio Trentino, con la Trentino Guest Platform ed il market place ad essa collegato. L’intelligenza artificiale può analizzare grandi quantità di dati provenienti da diverse fonti: è utile per identificare tendenze di mercato, per prevedere la domanda ed i feedback dei clienti, aiutando le imprese a fissare i prezzi di vendita, ottimizzando la gestione delle tariffe in tempo reale e massimizzando i ricavi. Tutte queste informazioni aiutano l’intera destinazione ad analizzare le performance e l’efficacia di determinate attività promozionali e le ricadute di eventi sportivi e culturali».

Battaiola, poi, ha fatto riferimento alle prossime elezioni provinciali. «L’Asat – conclude – ha esercitato un’importante, costante ed articolata azione sindacale per rappresentare le necessità e le esigenze del settore avanzando proposte serie e concrete, molte delle quali sono state accolte in provvedimenti provinciali o nazionali. Ovviamente non siamo riusciti ad ottenere tutto quello che ci eravamo prefissati. Per quanto riguarda la riforma sul turismo non è stata accolta la nostra proposta di istituire le agenzie di prodotto, che meglio delle Ata avrebbero innovato e rafforzato le sinergie tra territori e valorizzato i singoli prodotti. Allo stesso modo resta il rammarico per non essere riusciti ad aprire un serio confronto sulla riforma dell’istruzione e della formazione professionale. Un’altra partita aperta riguarda le Olimpiadi: è necessario che, quanto prima, vengano stanziate ulteriori risorse e definiti gli strumenti che consentano agli operatori del ricettivo ed alle altre imprese turistiche di poter programmare gli interventi per elevare la qualità delle proprie strutture e della propria offerta. Intendiamo chiedere: interventi per una mobilità sostenibile; completamento delle infrastrutture tecnologiche; diminuzione della pressione fiscale sugli immobili; sostegno agli investimenti soprattutto in vista dell’appuntamento delle Olimpiadi del 2026; contrasto all’abusivismo; riforma della legge di classifica alberghiera; misure che agevolino le reti d’impresa; crediti di imposta per il turismo sul modello industria 4.0».

Bernabó Bocca, presidente di Federalberghi, è stato incalzato sul rapporto tra alberghi e seconde case offerte sulle grandi piattaforme. Per Bocca «non è una battaglia tra Federalberghi e Airbnb, ma tra legalità e illegalità. Nei prossimi giorni il consiglio di Stato sarà chiamato ad applicare una sentenza della Corte europea di giustizia sul regime fiscale italiano per le locazioni brevi per quanto concerne le grandi piattaforme di prenotazione. Secondo la Ceo di Enit Ivana Jelenic «questo modo sleale di fare turismo porta anche a non riuscire a tracciare e monitorare il turismo di accesso, i prossimi obiettivi saranno allargare i mercati di riferimento come Sud America, India e area del Golfo. Per Battaiola allargare la clientela internazionalizzandola significa trasformare gli alberghi, che solitamente lavorano sei mesi all’anno, in vere e proprie imprese aperte tutto l’anno. Per l’assessore Roberto Failoni la voglia di Trentino passa attraverso anche i grandi eventi come quelli sportivi. «Stiamo lavorando per rispondere alla necessità del sistema turistico di carenza del personale trovando delle soluzioni anche per trasformare gli alberghi dismessi in vere foresterie per i dipendenti stagionali. Anche sul decreto flussi stiamo cercando attraverso i nostri canali nazionali di cercare di aumentare il numero degli addetti che servono alle nostre imprese».

 

 

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