(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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TEST, MADDALENA (ANM), PROPOSTA NON CHIARA, AUSPICO NON SI RIACCENDA SCONTRO CON MAGISTRATURA
“Il Governo mostra di non avere le idee chiare in merito alle misure da adottare per ovviare ai vuoti di organico. Non si comprende in cosa consisterebbe esattamente questo meccanismo di verifica psicoattitudinale dei candidati in ingresso in magistratura, che peraltro – risolvendosi in una specie di screening di massa – avrebbe il solo effetto di rallentare l’iter di riempimento delle piante organiche. Credo che il miglior modo per valutare l’equilibrio di un magistrato sia quello di verificarne il lavoro concreto negli uffici giudiziari, attraverso le periodiche valutazioni di professionalità.
Peraltro, i magistrati svolgono anche un periodo di tirocinio prima di assumere le funzioni. Esistono all’interno tutti gli strumenti per valutare la idoneità dei magistrati. Oltre tutto la legge Cartabia non contiene una delega per l’introduzione di una simile previsione”. Lo dichiara la vicepresidente dell’Associazione nazionale magistrati Alessandra Maddalena.
“Auspico che non si voglia riaccendere un clima conflittuale con la magistratura – conclude Maddalena- La magistratura certamente non lo vuole”.