(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Transdolomites presenta a Zurigo la Ferrovia Avisio. Giovedì 26 ottobre alle ore 17.00 a Zurigo Altstetten nell’Auditorium Westlink, si terrà la Conferenza ;” Espansione delle ferrovie nella Regione Autonoma del Trentino e dell’Alto Adige”. Trattasi di un evento di comunicazione che si presenta con la visione programmatica delle nuove ferrovie nella Regione Trentino-Alto Adige volte a completare la rete ferroviaria di collegamento tra la Svizzera, alta Lombardia e la nostra Regione.
L’evento è organizzato dall’Associazione degli Ingegneri per il Trasporto Pubblico Sezione di Zurigo (CH) (simile per competenza a quello che in Italia si chiama Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani), Walter Finkbohner, Willi Hüsler e Transdolomites.
Il programma della Conferenza prevede l’intervento degli Ingegneri Helmuth Moroder e Willi Hüsler per quanto riguarda i nuovi progetti ferroviari in Sudtirolo ove tra l’altro figura il “ Triangolo Retico” ossia gli studi progettuali per la prosecuzione della Ferrovia della Val Venosta lungo le varianti che potrebbero toccare l’Engadina (CH) Landeck ( Austria) o tunnel sotto lo Stelvio per collegarsi alla Valtellena.
Altro tema per il Sudtirolo quello del “potenziamento del trasporto pubblico locale: Progetti di funicolare nel triangolo Merano/Tirolo/Schenna “. La seconda parte della Conferenza è tutta dedicata al progetto Transdolomites per la Ferrovia Trento-Penia di Canazei via Val di Cembra con gli interventi di Massimo Girardi, presidente di Transdolomites, Marco Danzi che presenta lo studio di progetto (ipotesi di percorso della Trento-Penia) e dello stato di avanzamento delle procedure formali propedeutiche allo Studio di Fattibilità. Luca Urbani, membro del Team di Willi Hüsler interviene sulla “ Metodologia per la valutazione della redditività economica del progetto Ferrovia Avisio”
L’intervento di Transdolomites in terra elvetica è fortemente giustificato dagli studi qualificati di ingegneria ferroviaria (realizzati utilizzando le normative di RFI) e di economia ferroviaria commissionati tra il 2009 ed il 2020 con il cofinanziamento di Transdolomites, Enti pubblici e privati che nel corso di questi anni hanno permesso di investire € 130.000,00 per ottenere come risultato degli elaborati che nel 2021 Transdolomites ha presentato presso l’Ufficio di Missione Strategica a Roma al Ministero dei Trasporti.
Studi che per la professionalità dei contenuti sono stati valutati come funzionali alla stesura dello Studio di Fattibilità Ferrovia Avisio per il quale in questi giorni tra RFI e PAT è in via di affinamento il Documento D’intesa. Materiale scientifico che Transdolomites conta di portare a Bruxelles all’attenzione della Commissione Europea per informare le Divisioni Generali di competenza circa gli studi progettuali in atto al fine di creare nel breve periodo le condizioni al cofinanziamento dell’infrastruttura.
La Conferenza di Zurigo, per Transdolomites, si configura come evento di comunicazione ma, allo stesso tempo, occasione per creare interesse tra società ferroviarie, finanza etc…ad investire nell’auspicata realizzazione della ferrovia Avisio letta come tassello di collegamento tra Svizzera, Alta Lombardia, valli di Non e Sole e la Marmolada. Progetti che se sviluppati a livello di studi di fattibilità sul versante sudtirolese e trentino vedrebbero alcune società ferroviarie svizzere interessate ad investire come già annunciato in occasione del convegno di Transdolomites al Muse il 10 maggio 2023.
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Massimo Girardi
Presidente di Transdolomites
