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ROSSATO (FDI) * ANIMALI D’AFFEZIONE: « UN DISEGNO DI LEGGE PER VIETARNE L’UTILIZZO NELLA PRATICA DELL’ACCATTONAGGIO »

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09.03 - lunedì 13 febbraio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Benessere degli animali, Rossato (FdI): “Un Disegno di legge per vietare l’utilizzo di animali nella pratica dell’accattonaggio”.

Nella giornata di martedì scorso, il 7 febbraio, il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato un Disegno di legge – a prima firma della Consigliera Katia Rossato – che mira ad introdurre nel territorio della Provincia autonoma di Trento il divieto per i responsabili della detenzione di animali d’affezione di utilizzare gli stessi nella pratica dell’accattonaggio.

L’intento dell’articolato consiste nella responsabilizzazione di chi possiede un animale d’affezione. Gli animali, in quanto essere viventi e senzienti con diritti legalmente riconosciuti a livello nazionale e internazionale, presentano determinate esigenze che debbono dunque essere rispettate. Tali bisogni non sono meramente legati alla necessità fisiologiche dell’animale, ma altresì e soprattutto all’importanza che esso conduca la propria esistenza in piena serenità, senza vedere la propria salute menomata dalle esigenze economico-finanziarie di alcuni soggetti o di organizzazioni dedite all’illecito e al traffico di animali.

E’ infatti noto che, in molti casi, gli animali utilizzati per la pratica dell’accattonaggio, oltre a subire maltrattamenti fisici e psicologici fin dalla tenera età, spesso sono sfruttati e coordinati dalla criminalità organizzata che si avvale del medesimo animale in luoghi diversi al fine di conseguire un profitto dall’accattonaggio di un soggetto terzo, senza che esso possa effettivamente trarne un profitto utile a sopperire ad un’effettiva condizione d’indigenza. E’ inoltre acclarato che, spesse volte, questi animali sono obbligati ad ingerire grandi quantitativi di farmaci – i quali finiscono inevitabilmente per nuocere alla loro salute psico-fisica – per costringerli a rimanere tranquilli e immobili per lunghi periodi. Nel merito, il Disegno di legge di Fratelli d’Italia interviene sulla legge provinciale sugli animali d’affezione 2012 al fine d’introdurre il divieto di utilizzo di animali nella pratica dell’accattonaggio, prevedendo in caso di trasgressione di tale norma l’applicazione di una sanzione amministrativa da 400 a 800 euro.

 

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Cons. Katia Rossato
per il Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia

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