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MUSE – TRENTO * EFFETTO CERVO: « STORIA DI UN RAPPORTO COMPLESSO TRA ESSERI UMANI E NATURA (13/12 – 20.45) »

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19.13 - lunedì 11 dicembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Effetto cervo, storia di un rapporto complesso tra esseri umani e natura. Mercoledì 13 dicembre 2023, ore 20.45. MUSE – Museo delle Scienze, Trento. Ingresso libero.  In Trentino all’inizio del secolo scorso il cervo era quasi estinto. Oggi questo animale ha ripopolato molte zone raggiungendo numeri considerevoli. Mercoledì 13 dicembre alle 20.45 al MUSE Luca Pedrotti, Luca Corlatti e Anna Sustersic del Parco Nazionale dello Stelvio – Trentino faranno un approfondimento sul più grande ungulato alpino nell’ambito della rassegna “Incontri al museo per parlare di fauna”.

Quali fattori ambientali ne influenzano la densità nel nostro territorio? Come avvengono i censimenti? Quali impatti ha la presenza del cervo sull’ecosistema forestale, sulle altre specie e sulle attività umane? Sono alcune delle domande a cui MUSE – Museo delle Scienze di Trento e Parco Nazionale dello Stelvio – Trentino cercheranno di rispondere nel prossimo appuntamento di “Incontri al museo per parlare di fauna”, storico programma di appuntamenti per avvicinarsi con prospettive sempre nuove alle ricerche e agli studi su fauna, biodiversità e conservazione della natura.
Nel corso della serata Luca Pedrotti, Luca Corlatti e Anna Sustersic tracceranno una breve panoramica sulla storia del cervo in Italia e sulle Alpi negli ultimi secoli e fino alla situazione attuale, spiegheranno la dinamica e la demografia del cervo in ambiente alpino e come densità, neve e temperatura regolino la crescita delle popolazioni, la sopravvivenza e la fertilità di questa specie. Un particolare focus sarà dedicato alle tecniche di monitoraggio, dai censimenti primaverili con il faro al mark-resight (marcature individuali) fino alle stime della probabilità di avvistamento.

“Il cervo può essere paragonato a un ingegnere degli ecosistemi. I dati che raccogliamo – anticipano la relatrice e i relatori – ci possono aiutare a comprendere gli impatti che questa specie ha sull’habitat, sulla biodiversità e sulle attività umane, e a definire elementi e azioni per la conservazione e la gestione degli ecosistemi alpini. Durante la serata parleremo anche dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla presenza di questo ungulato, che tende a spostarsi sempre più in quota entrando in competizione con il camoscio”.

Alcune fasi dei monitoraggi condotti dal Parco Nazionale dello Stelvio – Trentino.
Altre foto in cartella stampa

I prossimi appuntamenti di “Incontri al museo per parlare di fauna”

10 gennaio 2024
La marmotta che non ti aspetti: ecologia, socialità e futuro di una specie fondamentale per l’ecosistema alpino
Interviene Caterina Ferrari | Parco Nazionale del Gran Paradiso

7 febbraio 2024
Aggiornamenti e ricerche sul lupo in Trentino
Interviene Giulia Bombieri | MUSE – Ufficio Ricerca e collezioni museali, Biologia della Conservazione

6 marzo 2024
La biodiversità alpina e le sue minacce attuali e future: gli uccelli di montagna sono sentinelle del cambiamento climatico
Intervengono Dan Chamberlain | Università di Torino, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e Camille Mermillon | Università di Torino – Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e Université Savoie Mont Blanc (Fr) – Laboratoire d’Écologie Alpine (LECA)

10 aprile 2024
Tra spiaggia e mari: storie di uccelli del Mare Nostrum
Intervengono Jacopo Cecere e Simona Imperio | Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale, Avifauna migratoria, Ozzano Emilia Bologna

8 maggio 2024
La signora dei fiumi: il silenzioso ritorno della lontra nelle Alpi
Interviene Luca Lapini | Museo Civico di Udine

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