Nei giorni scorsi il Presidente del Centro culturale S. Chiara On. Divina, esponente di spicco della maggioranza leghista che lo ha nominato a capo del Centro, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni con riferimento al concerto di Vasco.
In particolare ha dichiarato che a suo avviso è “azzardato fare concerti di quelle dimensioni”, che “è andata bene” ma “meglio non esagerare con la buona sorte”; che nell’area mancano molte cose a partire da servizi, parte elettrica, parcheggi”; e rispetto al contratto stipulato con l’entourage di Vasco che “la Provincia poteva farci almeno una telefonata” così si sarebbe “fatto probabilmente un contratto più vantaggioso” e che “se danno a noi l’incarico faremo contratti diversi, non tipo capestro, che tutto quello che ci chiedono diamo.”
Alla luce di queste dichiarazioni, e data l’intenzione espressa dalla Giunta provinciale di voler affidare la gestione della Trento Music Arena proprio al Centro S. Chiara, il Consigliere Alessio Manica ha depositato un’interrogazione a risposta immediata (disponibile qui) per sapere cosa ne pensa la Giunta delle dichiarazioni rilasciate dall’On. Divina, se conferma l’intenzione di affidare la gestione della Trento Music Arena al Centro culturale S. Chiara e qual è il costo annuo stimato per la gestione della struttura.
Nella seduta odierna del Consiglio provinciale l’Assessore Bisesti ha risposto dicendo che nell’organizzazione del concerto di Vasco il Centro non è stato coinvolto perché si trattava di un evento promozionale e non culturale; che sulla futura gestione dell’Arena sono in corso valutazioni e che le dichiarazioni dell’On. Divina sono soggettive e personali, rese senza una completa conoscenza dei fatti.
In risposta il Consigliere Manica ha eccepito che le dichiarazioni dell’On. Divina saranno anche personali, ma sono comunque rese dal Presidente del più importante ente culturale della Provincia –di nomina giuntale – e dimostrano peraltro una conoscenza precisa dei fatti a partire dal forte sbilanciamento del contratto in favore della parte privata e a danno della fiscalità generale.
Con riferimento al futuro dell’Arena invece, il Consigliere Manica ha chiosato che le valutazioni sulla futura gestione sono d’obbligo visti gli elevati costi di manutenzione dell’area, che di certo il Centro S. Chiara non può assumersi senza un congruo trasferimento di risorse dalla Provincia, e che sarà compito suo e del PD del Trentino monitorare l’evoluzione della vicenda.
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Consigliere Alessio Manica – Pd del Trentino
