(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Per anni la Giunta provinciale guidata da Fugatti ha proclamato ai quattro venti la più grande attenzione alle periferie e adesso i risultati si vedono bene. A Sover, a puro titolo di esempio, l’unico negozio capace di offrire un servizio minimo alla popolazione di quella periferia è stato lasciato nel più completo abbandono dalla politica delle periferie, fino a dover chiudere i battenti per l’impossibilità pratica di proseguire nelle normali attività commerciali.
Dall’ospedale di Cavalese che, nonostante tutto, non risponde alle domande di quella periferia, a quello di Tione dove il problema del personale incide non poco sulla qualità delle prestazioni di quest’altra periferia; dall’assenza totale di una strategia di politica commerciale minima per le periferie, come denuncia il presidente della Cooperazione che non è di certo un sostenitore del centrosinistra, appunto ai piccoli negozi di periferia che chiudono definitivamente le serrande senza aver ricevuto nessuna attenzione ai problemi loro e delle loro comunità. E’ questa la politica di sensibilità per le periferie che ha contraddistinto l’intera Legislatura: chiacchiere, promesse, assicurazioni, impegni e certezze. Come quelle del negozio di Sover, che adesso di una cosa è certo: chiudere. Seguono ringraziamenti sentiti alla “premiata ditta Fugatti & Co.”.
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Cons. Lucia Maestri – Pd del Trentino