Giovedì 27 ottobre alle ore 10:00, presso la sede del Liceo artistico Depero in via delle Fosse a Rovereto, avrà luogo l’incontro di restituzione del progetto di comunicazione visiva realizzato dalle studentesse della classe III A, indirizzo grafica, e costituito da 11 timbri e da un’illustrazione del Cammino di San Rocco.
Si tratta di un percorso di 70 chilometri da svolgersi in cinque giorni, attraversando i territori di Mori, della Val di Gresta e dell’altopiano Brentonico alla scoperta di meraviglie culturali e paesaggistiche e dei capitelli sparsi sul territorio dedicati a San Rocco, protettore dalle epidemie, dei pellegrini e delle pellegrine, dei volontari e delle volontarie. L’iniziativa ha anche lo scopo di portare la comunità a riscoprirsi e raccontarsi sia ai suoi abitanti sia ai camminatori. Non a caso è stata proposta da un gruppo di cittadini, cittadine e associazioni, accompagnati dal GenerAzioni GenerAttive – GenGen, progetto coordinato da Atas onlus, che punta al rafforzamento della comunità e alla valorizzazione del territorio.
La collaborazione con il Depero, iniziata nel dicembre 2021 nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, si è dimostrata un’opportunità importante per un compito di realtà: il confronto con il committente, l’elaborazione dei dati, il trasformare concetti in idee. Altro importante valore aggiunto, l’attività ha permesso alla classe di conoscere meglio il territorio che ci circonda sia dal punto di vista artistico che paesaggistico.
È stata una bella sfida, che le studentesse hanno colto con entusiasmo riuscendo a semplificare con pochi segni alcuni dei bellissimi luoghi disseminati sul cammino – come il Santuario di Montalbano, la grotta degli appestati di Corniano, l’orto botanico di Brentonico, la figura stessa di San Rocco – creando i timbri/icona che saranno apposti sul piccolo libretto delle credenziali, una sorta di passaporto del pellegrino.
Nella classe di indirizzo Grafica, il progetto è stato sviluppato in sinergia tra le studentesse suddivise in piccoli gruppi di lavoro con l’interazione della docente di progettazione grafica, Maria Eletta Baroni, e di laboratorio type, Marina Candioli.
