(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Il presidio organizzato dalle insegnanti della scuola dell’infanzia della CUB Trento per domani 7 maggio in occasione del consiglio Provinciale per ribadire la contrarietà al prolungamento di luglio in quanto sono possibili delle alternative che vadano incontro agli interessi del bambino e non solo a quanto previsto dall’agenda 2030.
CUB Trento e le insegnanti della scuola dell’infanzia propongono: Un’alternativa valida per il mese di luglio, con attività ludiche e socializzanti che diano al bambino la possibilità di vivere esperienze al di fuori delle attività didattiche e nello stesso tempo andare incontro ai bisogni delle famiglie.
Affrontare le criticità emerse nell’organizzazione delle sostituzioni (10 ore di resa) e reclutamento di personale non formato.
La scuola dell’infanzia rimanga il primo gradino del sistema educativo d’istruzione e formazione (vedi orientamenti provinciali)!
Sanare la contrapposizione venutasi a creare negli ultimi anni tra insegnanti e famiglie.
È fondamentale difendere professionalità e dignità delle insegnanti e di tutti i lavoratori della scuola. Ci troviamo in piazza Dante, durante i lavori del consiglio provinciale, per confrontarci e far sentire la nostra voce.