09.36 - martedì 29 novembre 2022
Si terrà venerdì 2 dicembre, dalle ore 10.40 alle 13.05, presso l’auditorium del Collegio Arcivescovile di Trento (via Endrici, 23), l’appuntamento clou del «PROGETTO CARCERE». Saranno presenti la grafologa forense e consulente investigativa, Cristina Sartori, l’avvocato penalista, presidente delle camere penali di Trento, membro dell’osservatorio nazionale carcere (Fedrizzi?), e Raffaele Sollecito, protagonista del controverso caso di cronaca del “delitto di Perugia”. Si tratterà di un Incontro-testimonianza sul senso della pena, della colpa, della giustizia riparativa e soprattutto della ingiusta detenzione e della sovraesposizione mediatica dei casi di cronaca giudiziaria.
Il caso
È il 27 marzo 2015 quando, assolvendo definitivamente gli imputati “per non aver commesso il fatto”, la Corte di Cassazione chiude uno dei casi più controversi della storia giudiziaria italiana: il processo contro Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, avvenuto nel 2007. Raffaele, all’epoca, di anni ne aveva 23. Pochi giorni dopo il suo arresto si sarebbe dovuto laureare. Dopo questa sentenza, Raffaele Sollecito – che ha trascorso quattro anni di carcere, di cui una parte in regime di isolamento – può finalmente guardare avanti, ma soprattutto lasciare che il mondo scopra chi è veramente. Di lui infatti si è detto e letto di tutto e lo si è rapidamente trasformato in un mostro da prima pagina, giustificando nell’opinione pubblica le tesi dell’accusa che lo volevano spietato assassino.
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Collegio Arcivescovile
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