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CAL * TURISMO: « RIDEFINIZIONE ÀMBITI TERRITORIALI, VOTO DI ASTENSIONE E INVITO A MODIFICARE LA NORMA DEI CAMBIAMENTI ÀMBITO »

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21.31 - mercoledì 26 luglio 2023

Il Cal ha esaminato, nella seduta odierna, una proposta di deliberazione della Giunta provinciale concernente, da un lato, l’approvazione di uno schema di regolamento recante “Modificazioni del decreto del Presidente della Provincia 22 marzo 2021, n. 8-42/Leg.”, che disciplina – tra l’altro – le condizioni per la modifica degli ambiti territoriali previsti dalla legge sulla promozione turistica, e dall’altro lo spostamento del Comune di Ronzo Chienis dall’Ambito della Vallagarina all’ambito Garda trentino, Valle di Ledro, Terme di Comano e Valle dei Laghi.

Il Presidente del Cal, Paride Gianmoena ha ricordato come, in passato, una simile richiesta fosse giunta dal territorio di Piné, passato dall’Apt della Val di Fiemme a quella di Trento con la piena condivisione dei Comuni del Pinetano, ma anche dei due ambiti territoriali interessati dallo spostamento. Situazione che non si è verificata nella richiesta di Ronzo Chienis, la quale non è stata oggetto di condivisione né con le Amministrazioni della Vallagarina né con quelle dell’Ambito del Garda.
Il Consiglio delle autonomie locali – ha evidenziato Gianmoena – ha assunto, come proprio metodo di lavoro, l’ascolto dei territori interessati dai singoli provvedimenti.

Proprio per far emergere tali posizioni, in uno stadio purtroppo ormai avanzato del procedimento, nella mattina di oggi la Giunta del CAL ha voluto audire il Sindaco di Ronzo-Chienis, Gianni Carotta, il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro, Claudio Mimiola (oltre al Presidente della Comunità Vallagarina, Stefano Bisoffi, membro della Giunta stessa) ed i Presidenti delle APT interessate, Giulio Prosser e Silvio Rigatti. In questo caso – ha osservato ancora Gianmoena – va ascoltata la volontà che legittimamente esprime il Comune di Ronzo-Chienis, ma vanno tenute in considerazione anche le posizioni dei territori della Vallagarina e dell’Alto Garda, le quali non hanno espresso condivisione rispetto alla modifica degli ambiti proposta.

Nel corso dell’esposizione al Consiglio del provvedimento, da parte dell’Assessore provinciale al turismo, Roberto Failoni e del Dirigente generale Sergio Bettotti, è emerso peraltro un quadro giuridico complesso, che renderebbe necessaria la modifica del regolamento provinciale al fine di mantenere le condizioni per l’esistenza dell’Ambito turistico della Vallagarina, a fronte di una richiesta, formulata dal Comune di Ronzo- Chienis, che presenta i requisiti formali per essere accolta.

Alla luce di quanto sopra, il Consiglio ha voluto, innanzitutto, rimarcare la necessità che qualsiasi modifica agli ambiti turistici non metta in discussione l’autonomia dell’ambito della Vallagarina, il quale deve essere mantenuto nel rispetto della volontà espressa dal Legislatore provinciale al momento dell’approvazione della l.p. n. 8/2020.

Ha, inoltre, rilevato come la vicenda di Ronzo-Chienis abbia messo in luce l’inadeguatezza delle previsioni normative che oggi disciplinano la revisione degli ambiti, le quali dovrebbero valorizzare non soltanto la volontà del singolo Comune che richiede lo spostamento, ma anche le posizioni di chi cede ed accoglie il richiedente, all’interno dei rispettivi ambiti. Occorre infatti, ad avviso del CAL, che la normativa provinciale che disciplina tali fattispecie sia modificata, prevedendo il coinvolgimento di tutte le Amministrazioni dei territori interessati, anche attraverso le Comunità, e – a garanzia del fatto che la modifica si collochi in una cornice di piena condivisione – la previsione dell’intesa con il Consiglio delle autonomie locali.

Tutto ciò considerato, il Consiglio delle autonomie locali ha espresso una posizione di astensione rispetto alla definitiva adozione del provvedimento in oggetto.

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