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LETTERE AL DIRETTORE

UGO ROSSI * OLIMPIADI 2026: « BASELGA DI PINÉ, SONO TRE ANNI CHE INCALZO LA GIUNTA PAT A VALUTARE LA “SOSTENIBILITÀ” DELLE OPERE »

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12.30 - venerdì 30 dicembre 2022

La presa in giro di Piné! Sono tre anni che incalzo la Giunta a valutare la “sostenibilità” (nel senso che non esiste) delle opere olimpiche a Baselga di Piné. Nel 2019 veniva approvato all’unanimità (lo votarono sia Fugatti che Failoni) un mio ordine del giorno che impegnava la Giunta
“a effettuare nel più breve tempo possibile un’analisi organizzativa, tecnica ed economica per verificare se si possono adottare soluzioni più sostenibili dal punto di vista finanziario per un approntamento delle strutture in cui svolgere le gare olimpiche di pattinaggio su ghiaccio di velocità”.

Ho poi presentato interrogazioni scritte ed orali per richiamare tale impegno. Allora il costo era stimato in 37 milioni e la sostenibilità secondo me non c’era. In tutto questo tempo non solo non hanno fatto nulla per “valutare”, ma hanno continuamente alimentato le comprensibili speranze di cittadini e amministrazione di Piné con dichiarazioni, promesse, visite sul territorio, premiazioni e così via. Sempre convinti: faremo impianto e per Piné sarà un occasione straordinaria di rilancio!

Risultato: il costo è ora di 60 milioni di euro (per non parlare dei costi annui di gestione). In questi giorni Torino si dice disponibile ad ospitare le gare di pattinaggio e allora …”miracolo”: Fugatti e Failoni pronunciano le fatidiche parole “sostenibilità” e “responsabilità”. Decideranno fra 15 giorni dicono… intanto a Piné hanno votato in consiglio comunale il progetto, tutti convinti che con le gare olimpiche l’altopiano cambierà volto. Tutti convinti tranne uno: il consigliere comunale Bruno Grisenti che ha sempre affrontato il tema con realismo e serietà analizzano costi e benefici come dovrebbe sempre fare chi amministra con vera “responsabilità”, per perseguire la “sostenibilità”!

A questo punto ribadisco quanto sempre sostenuto: si faccia un piano specifico per Piné pensando per esempio a investimenti per piste ciclabili, riqualificazione lago, problema del bostrico e paesaggio post vaia e si indirizzino a questo una parte delle risorse che si possono risparmiare. Lo abbiamo sempre sostenuto e adesso Fugatti ha l’opportunità di far vedere che cambiare idea è comunque positivo.

 

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Ugo Rossi
Consigliere Pat, già Presidente Provincia Trento
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