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RIZZOLI (CAMPOBASE) * ” TRENTINO MUSIC ARENA “: « GIUNTA PAT FUGATTI, CHI RISPONDE DELLO “SPERPERO DI DENARO PUBBLICO? »

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05.05 - mercoledì 2 agosto 2023

Gentile direttore Franceschi,

scrivo circa un esempio di’ concretezza’ della Giunta Fugatti: la “Trentino Music Arena”. In sede di presentazione della “Lista Fugatti”, lista che si presenterà alle prossime elezioni provinciali del 22 ottobre 2023, il presidente della Provincia ha evidenziato che la lista punterà alla concretezza; termine che ha evidenziato l’operato dell’attuale Giunta Provinciale di Trento.

Peccato che il Presidente abbia citato due opere alquanto discutibili. La prima opera è la funivia Trento – Bondone, funivia piuttosto discussa ma, se non ricordo male, sarebbe stata possibile grazie anche, e soprattutto, all’intervento di investitori privati. Ad oggi non mi risultano investitori privati che si siano fatti avanti, ma, magari, mi sbaglio. Comunque sia si tratta di un’opera che, ad oggi, per nulla è stata realizzata.

La seconda opera è un grande bluff; trattasi, infatti, della Trentino Music Arena, l’area di San Vincenzo “restituita” dalla Provincia alla città per la realizzazione di concerti ed eventi di spettacolo. Quest’area ha ospitato il tanto famigerato concerto di Vasco Rossi di maggio 2022 e, dopo oltre un anno di inutilizzo (realizzazione, da parte dell’ente pubblico, di steccato delimitatore dell’area), la kermesse musicale Trentino Love Festival.

Premesso che non mi è ben noto l’importo speso dalla Provincia Autonoma di Trento sia per effettuare i lavori di adeguamento sia per l’organizzazione dell’evento (si legge circa mezzo milione di euro), da quel che si legge sul web gli spettatori sono stati 2.971 nella prima serata, 8.271 nella seconda serata e circa 3.000 nella terza ed ultima serata; un totale di neanche 15.000 spettatori che, ad un prezzo simbolico di € 2,50 l’uno, hanno introitato poco più di € 35.000 da devolvere in beneficenza.

Mi chiedo: è legittimo organizzare eventi di questo tipo? È corretto investire tutto questo denaro pubblico in un’area destinata ad eventi e concerti, ma, di fatto, quasi inutilizzata? Chi risponde a questo “sperpero di denaro pubblico”? Poiché questi concerti avevano scopo benefico, non sarebbe forse stato meglio devolvere una certa somma al destinatario, senza dover sostenere “inutili” costi di adeguamento dell’area?

Le domande sono molteplici. In diverse città italiane concerti o kermesse come la Trentino Love Festival, si svolgono in centro città, con il sostenimento di soli costi di installazione di palco e impalcature e disinstallazione.

In centro città si aiuterebbero anche le attività commerciali che, con l’arrivo degli spettatori, riuscirebbero a lavorare bene. L’arrivo degli spettatori porterebbe ottima linfa sia per le attività commerciali, sia per colore che esercitano nel settore Horeca. Perché ostinarsi ad organizzare eventi in un’area “deserta”, lontana da tutto, come è l’area San Vincenzo, invece che organizzare certi tipi di eventi in centro città? Se da un lato un concerto come quello di Vasco Rossi richiede spazi molto ampi, perché non pensare ad eventi più piccoli nel centro della città?

Credo che un “passo indietro” della Giunta Provinciale di Trento sull’area di San Vincenzo possa essere apprezzato dalla cittadinanza, ma soprattutto dalle attività commerciali della città che, con l’organizzazione di eventi “a misura di città” nel centro città, potrebbero contribuire all’organizzazione, oltre che ad incrementare i propri introiti.

Nella città di Lucca da anni viene organizzato un festival estivo nel centro città. Un evento vissuto ed organizzato nel centro città con un gran lavoro da parte delle attività commerciali. Artisti come Robbie Williams, Bob Dylan, Eros Ramazzotti, Marco Mengoni negli anni hanno esibito sul palco della città alla kermesse estiva, davanti ad un numero di spettatori di circa 30.000. Possibile che a Trento si debba bypassare la città ed organizzare eventi in zone limitrofe, penalizzando il centro (peraltro bellissimo) e le attività commerciali del centro?
Un intervento, a mio avviso, va fatto.

 

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Dottor Lorenzo Rizzoli – Campobase

(Commercialista in Trento)

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