Funivia Trento-monte Bondone. Intervista a ingegnere Claudio Geat (a cura di Maurizio Daldon).
Il progetto della nuova funivia per Sardagna ed il Bondone, del costo di 70 milioni di euro, secondo le notizie riportate dalla stampa, lascia qualche dubbio.
Sembra che 37 milioni li abbia promessi lo Stato, tramite PNRR, mentre 33 dovrebbero derivare da fondi di investitori privati.
Poiché al momento nessuno si è fatto avanti, la PAT sembra stia valutando di stanziare i 33 milioni mancanti.
Nel’ipotesi, piuttosto ottimistica di circa un milione di passeggeri per anno, cioè circa 2700 persone al giorno, per 365 giorni, il costo di gestione sarebbe di 4 milioni all’anno, con ricavi stimati di circa un milione.
Quindi un passivo di 3 milioni all’anno, circa.
Così come prospettato l’investimento, viene da domandarsi se non sia preferibile rifare semplicemente la funivia di Sardagna, con qualche milione, però subito, piuttosto di spendere 70 milioni dei contribuenti per un’opera sulla quale gli investitori privati non vogliono impegnarsi finanziariamente, perché non vedono un ritorno economico.
Questo è quanto si apprende, leggendo la Stampa con la descrizione delle prospettive.
Le considerazioni sono invece personali.
ing. Claudio Geat