Sono fan dei Maneskin, ma quando è troppo non va bene. Eh sì, quando è troppo, è troppo. O meglio, il troppo storpia. Qualche anno fa guardavo il talent show “X factor” e non potei non notare e non ascoltare il talento del gruppo “Maneskin”, un gruppo di 4 ragazzi molto talentuosi. Inutile dirlo, suonano bene, le canzoni sono belle ed orecchiabili.
Quando però si arriva al successo, si tende ad esagerare. Ha fatto tanto discutere nei giorni scorsi la foto del cantante in mutande sul palco e della bassista seduta sul water con pantaloni abbassati. Si potrebbero definire due azioni della vita di tutti i giorni (stare in camera in mutande può capitare, così come sedersi sul water con pantaloni abbassati), e quindi azioni normali. Ma pubblicare ciò sui social non significa evidenziare la normalità dell’azione, quanto la normalità nella sua pubblicazione. La differenza tra i due concetti è sostanziale. Reputo l’azione dei Maneskin esagerata. Oggi essere esagerato “fa figo”; è questo, a mio avviso, il male della società di oggi.
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Lorenzo Rizzoli – Trento