(Fonte: Maurizio Fugatti) – Interrogazione a risposta immediata. Interrogo la Giunta provinciale per conoscere. Negli scorsi giorni è stato presentato il progetto del primo lotto dell’A31 (da Piovene Rocchette a Pedemonte) da parte dei vertici della società Brescia-Padova, auspicando di poter appaltare l’opera nel 2019.
Un’occasione quest’ultima, a nostro modo di vedere, che il Trentino non può lasciarsi sfuggire preso anche atto che il progetto pare illustrare già l’innesto nella parte trentina con la previsione di quattro corsie non a pagamento e che si collegherebbe alla Valsugana nei pressi del lago di Caldonazzo e sbucherebbe a Trento.
Data la strategicità e l’importanza che l’opera avrebbe per il Trentino, tenuto conto anche delle richieste provenienti dal territorio e dai diversi operatori economici, si chiede quali accordi siano in essere con la Regione Veneto e la società concessionaria anche a fronte di una prosecuzione del tracciato sul territorio trentino, se si siano sviluppate ipotesi di collegamento tra l’uscita nei pressi di Caldonazzo e l’A22 e nel caso se si stia tenendo in considerazione l’ipotesi di uscite alternative come ad esempio quella di Rovereto sud.
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Il Consigliere provinciale
Maurizio Fugatti
Foto: archivio Cia