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DELOITTE * CORONAVIRUS: « NONOSTANTE IL COVID IL 70% DEGLI INVESTITORI CONTINUERÀ AD INVESTIRE NEL MERCATO DEL LUSSO, COSMETICA & PROFUMI E DIGITAL LUXURY »

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10.04 - giovedì 28 maggio 2020

Deloitte: nonostante il Covid-19, il 70% degli investitori continuerà ad investire nel mercato del Lusso. Abbigliamento & Accessori, Cosmetica & Profumi e Digital Luxury i settori più attraenti.

Nel breve termine, la pandemia avrà un impatto significativo sul settore Fashion & Luxury: Hotel di Lusso, Crociere, Orologi & Gioielleria e Arredamento i comparti più colpiti. I beni di lusso personali, come Abbigliamento & Accessori, Cosmetica & Profumi insieme al Lusso Digitale più resilienti rispetto agli altri Luxury Goods, dovrebbero invece registrare una riduzione di fatturato più limitata ed un successivo aumento dei ricavi del 10% entro il 2025;

Nel 2019, sono state registrate 271 operazioni di M&A nel settore Luxury, con un leggero aumento di circa il 2% rispetto all’anno precedente;
Il settore degli Hotel di Lusso è stato il principale driver delle attività di M&A nel 2019, con un totale di 115 operazioni a livello globale (+40 vs 2018), mentre le operazioni riguardanti aziende che operano nel mondo dei beni di lusso personali sono diminuite, con Orologi & Gioielleria che registrano il calo più alto (-26 operazioni);

Gli investitori stimano impatto negativo del Covid-19 sui ricavi del 2020 tra il 21 e il 30%, sebbene con previsioni positive sia sui mercati Asia e Middle East;
Il settore dei beni di lusso personali si conferma come quello più attraente per gli investitori, con focus su Abbigliamento & Accessori e Cosmetica & Profumi. Si prevede che gli investimenti in beni di lusso digitali aumentino in modo significativo. Infine, secondo la maggioranza degli operatori, il Covid-19 darà un impulso all’adozione di tecnologie innovative come Big Data & Analytics, Intelligenza Artificiale e IoT nel settore Luxury.

La diffusione della pandemia di Coronavirus, lo scenario politico instabile, i nuovi accordi commerciali che introducono politiche sempre più protezionistiche e l’uso sempre più pervasivo di tecnologie digitali avanzate stanno influenzando profondamente i modelli di business nel mercato del lusso.

È questo lo scenario che gli investitori globali del settore Fashion & Luxury devono affrontare secondo quanto emerso dal Global Fashion & Luxury Private Equity and Investors Survey 2020 di Deloitte, un report che analizza trend e operazioni di M&A del mercato del lusso basandosi su dati di mercato e interviste a top manager.

“Anche in quest’anno difficile, l’industria del lusso continua ad essere un terreno fertile per gli investitori. Dopo il Covid-19, il 70% degli investitori continuerà ad investire nel mercato del lusso, che vedrà Abbigliamento & Accessori, Cosmetica & Profumi e il Lusso Digitale come i settori più attraenti. In particolare, il Digital Luxury è un settore su cui si concentreranno buone opportunità di investimento per il prossimo anno, mentre lo store classico evolverà da point of sales a point of touch, a riprova dell’importanza delle vendite online per il mondo del Private Equity” afferma Elio Milantoni, Partner Deloittte.

 

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Prospettive di mercato: il mercato del lusso crescerà tra il 2 e il 2,5% l’anno
La Private Equity Survey di Deloitte si concentra in primo luogo sulle previsioni riguardo al potenziale di crescita del mercato Fashion & Luxury nei prossimi anni. Dopo il calo nel 2020 dovuto all’impatto del Covid-19, le vendite del settore dei beni di lusso personali dovrebbero crescere del 10% tra il 2019 e il 2025 (ovvero una crescita annua del +1.9%). Gli altri segmenti del lusso subiranno inizialmente un impatto della pandemia maggiore, ma le vendite cresceranno entro il 2025 del 20% (crescita annua del +2.4%), registrando una ripresa più rapida e robusta.

 

 

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Le proiezioni di mercato prevedono che Hotel di lusso, Crociere, Orologi & Gioielleria e Arredamento saranno i settori più colpiti dalla pandemia, mentre Cosmetica & Profumi e Jet privati saranno i meno impattati. In termini di velocità di recupero post Covid-19, Hotel di lusso, Abbigliamento & Accessori e Cosmetica & Profumi beneficeranno della riapertura delle frontiere e della maggiore attenzione alle vendite online. Nel settore dei beni di lusso personali (PLG), il mercato prevede che l’Europa e le Americhe subiranno una contrazione della domanda più forte, con un calo delle vendite atteso tra il 30 e il 40% e tempi di recupero previsti tra i 12 e i 18 mesi. Le strategie maggiormente adottate per superare la crisi saranno il focus sui canali di distribuzione online, il marketing, la promozione digitale e la sostenibilità ambientale.

 

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Operazioni di M&A nel 2019: gli Hotel di lusso guidano la crescita
Il 2019 si è rivelato un anno particolarmente proficuo per il mercato del lusso, con 271 operazioni di M&A concluse, con un incremento di +6 operazioni rispetto all’anno precedente.
Le operazioni nel segmento dei beni di lusso personali sono invece diminuite (-53 rispetto al 2018) con Abbigliamento & Accessori (17% del totale) in calo di 26 operazioni, Orologi & Gioielleria (4% del totale) in calo di 17 operazioni e Cosmetica & Profumi (12% del totale) in calo di 10 operazioni rispetto all’anno precedente.
Il settore degli Hotel di lusso, che rappresenta il 43% del totale, è stato il miglior segmento in termini di crescita delle operazioni di M&A rispetto all’anno precedente, con un aumento di 40 unità. Le operazioni nel segmento delle Auto di lusso sono notevolmente aumentate nel corso del 2019 (+6 operazioni), guidate dall’industria molto attiva delle auto elettriche.
Inoltre, le operazioni di M&A in Europa sono leggermente diminuite (-4 operazioni), mentre il Nord America ha visto un incremento (+5 operazioni) e la regione Asia-Pacifico non ha visto particolari variazioni. A livello globale, nel 2019 gli Hotel di lusso sono stati i principali driver dell’M&A, con operazioni distribuite in tutte le principali aree geografiche.

 

 

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Nel 2019, gli investitori strategici, che rappresentano il 55% degli acquirenti totali, hanno guidato le operazioni di M&A concentrate principalmente nel mondo di Hotel e altre industrie. Gli investitori finanziari hanno effettuato 5 operazioni in più rispetto allo scorso anno e rappresentano il 45% dei bidder, prevalentemente fondi di Private Equity e Venture Capital.

 

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Prospettive degli investitori: L’interesse nel settore Fashion & Luxury rimane alto
Secondo quanto emerso dal sondaggio Deloitte, il 70% dei fondi sta valutando un investimento nel settore Fashion & Luxury nel 2020, con un notevole interesse verso: Abbigliamento & Accessori (+28 pt), Cosmetica & Profumi (+15 pt), Lusso Digitale (+53 pt) e Arredamento (-17 pt). L’interesse in queste categorie è aumentato rispetto all’anno precedente, soprattutto per quanto riguarda i beni di lusso digitali.

 

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