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MOVIMENTO 5 STELLE CAMERA DEI DEPUTATI * ELEZIONI: “SU DE FALCO IPOCRISIA DEL PD CHE PRIMA LO DIFENDEVA E ORA ATTACCA CON VIOLENZA”

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17.47 - lunedì 22 gennaio 2018

«Oggi il pestaggio verbale del Pd prende di mira il comandante Gregorio De Falco. Unica sua colpa? Aver vinto le parlamentarie ed essere candidato per il MoVimento 5 Stelle al Senato nel collegio di Livorno .

Ed ecco che da professionista stimato, personaggio pluricitato, diventa simile a un usurpatore, addirittura si fa intendere che nella tragedia della Concordia non abbia compiuto bene il suo dovere. Ma come? Prima il Pd presenta un’interrogazione a firma di Gelli per difenderlo quando fu previsto per lui un trasferimento immotivato, elogiandolo esplicitamente: “De Falco ha gestito in prima persona le fasi cruciali dei soccorsi ed ha ricevuto per questo anche l’encomio solenne della Marina Militare”.

E oggi che il comandante è candidato per il M5S cambiano idea e suggeriscono che quella notte fosse distratto e che i suoi uomini furono incompetenti. Forse il Pd sta pensando di candidare Schettino, che tra l’altro con gli altri candidati del Pd si troverebbe perfettamente a suo agio». È il commento del deputato fiorentino del MoVimento 5 Stelle Alfonso Bonafede, candidato del MoVimento 5 Stelle nel collegio Toscana.

«Sempre con lo stesso metodo da bulli dei comunicati stampa, dopo aver preso di mira Orietta Berti, adesso ingiuriano il Comandante De Falco che addirittura candidandosi con il M5S avrebbe perso il suo “riferimento positivo per l’opinione pubblica”. È sempre il solito Pd. Ma questi attacchi scomposti dimostrano la solita patetica pochezza oltre alla loro evidente difficoltà», conclude Bonafede.

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