Ultimo appuntamento stagionale per “Quarto Grado-La domenica”.
Il 3 giugno, nell’access prime-time di Retequattro (ore 20.30), Gianluigi Nuzzi si occupa di un caso che, nell’autunno 2002, sconvolse tutta l’Italia: l’omicidio di Desirèe Piovanelli. Lo fa accogliendo il studio il padre Maurizio, che propone nuovi elementi sulla vicenda.
“Desi”, come la chiamavano tutti gli amici, aveva 14 anni, era un’adolescente intelligente e brava a scuola, studentessa al primo anno del Liceo Scientifico di Manerbio (Brescia).
Venne colpita a morte da quattro vicini di casa: tre ragazzi – coetanei della vittima – e un adulto, che tentarono di stuprarla per poi ucciderla a coltellate all’interno di una cascina di Leno.
Per questa terribile vicenda, la stampa usò – forse per la prima volta – il termine “branco”: gli adolescenti vennero condannati a 18, 15 e 10 anni di reclusione, il maggiorenne a 30 anni.
Il programma a cura di Siria Magri ripercorre questa storia e propone altre riflessioni con ospiti ed esperti in studio e in collegamento.