Interrogazione a risposta scritta n. 1889 – Palestre: non solo svago.
Le recentissime decisioni del Governo con cui si è ordinato la chiusura delle palestre, contrariamente a quelle che riguardano bar, ristoranti e impianti da sci, sono state confermate dal presidente della Pro- vincia. E ciò nonostante anche i gestori di queste strutture abbiano investito risorse ingenti per ade- guarsi alle prescrizioni sanitarie ed organizzative. Le palestre peraltro non svolgono solo una funzione ricreativa e di svago, l’unica a cui pare si sia pensato nel momento in cui si è imposta la chiusura. Sono utilizzate anche da soggetti che, per ragioni di salute, necessitano di attrezzi e spazi specifici oltre che di operatori preparati, per svolgere gli esercizi prescritti in molti casi di attività riabilitativa o comunque per motivi di salute in seguito a operazioni, incidenti ecc..
La chiusura delle palestre mette grave diffi- coltà, oltre ai gestori, anche chi ne usufruiva per motivate ragioni sanitarie e si trova oggi senza alcuna alternativa se non quella di interrompere i percorsi con scontate conseguenze dal punti di vista della sa- lute.
Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere
1. se è stato verificato il numero di fruitori delle palestre riconducibile a motivi di salute ed eventualmente qual è;
2. se è intenzione della Provincia ripensare l’ordine di chiusura delle palestre;
3. se è intenzione della Provincia mettere a disposizione di chi frequentava le palestre all’interno di percorsi riabilitativi o comunque per motivi sanitari, strutture o soluzioni alternative.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
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Cons. prov. Filippo Degasperi
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