Nel giugno 2019 avevo interrogato il presidente della Provincia di Trento in merito all’annoso problema dei rifiuti abbandonati lungo i tratti autostradali e le strade trentine. Ad oggi non ho ottenuto risposta alla interrogazione.
Da Rovereto, ma anche da altre zone del Trentino, giungono periodicamente delle segnalazioni relative a cumuli di rifiuti che infestano gli argini dei fiumi, le scarpate dei tratti autostradali dell’A22, le strade provinciali.
Un problema mai risolto, causato da persone maleducate che preferiscono gestire i rifiuti secondo le loro comodità e non con educazione e senso civico. I rifiuti vengano gettati dai finestrini trasformando i lati delle strade in ricettacoli di plastiche e rifiuti di ogni genere.
La pulizia che viene fatta lungo queste strade consiste nello sfalcio dell’erba senza asportare i rifiuti che quindi rimangono nella migliore delle ipotesi triturati sul terreno. Tutto ciò, oltre a rappresentare un pessimo biglietto da visita per chi percorre i nostri tratti stradali, crea problemi di inquinamento e anche sanitari, considerato che molto spesso il tratto di A22 (e molte strade provinciali) confinano con orti, terreni agricoli e corsi d’acqua.
Si rende necessario quindi pulire con costanza le strade provinciali e i tratti autostradali dai rifiuti e reprimere comportamenti scorretti e incivili.
Si ripropongono quindi le domande poste nella precedente interrogazione nella speranza che finalmente giunga una risposta.
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Tutto ciò premesso si interroga il presidente della Provincia di Trento per sapere:
quali siano gli accordi con Autostrada del Brennero circa la manutenzione e la pulizia stradale delle rampe e delle carreggiate autostradali;
con quale frequenza vengono effettuate le operazioni di pulizia lungo le scarpate del tratto autostradale A22 di competenza trentina;
se sia in vigore uno schema di programmazione della pulizia e risanamento delle strade provinciali e comunali trentine e cosa prevede;
se si intende prevedere delle sanzioni per chi è addetto alla pulizia delle strade qualora questi distruggano in loco durante le operazioni di sfalcio i rifiuti;
se sia nelle intenzioni della Giunta attuare una campagna informativa mirata al rispetto dell’ambiente da parte di viaggiatori e autisti;
se sia nelle intenzioni della Giunta installare telecamere di videosorveglianza al fine di individuare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti nelle zone più coinvolte da questa problematica;
se sia nelle intenzioni della Giunta coinvolgere A22, i Bacini Montani, APPA, Provincia e tutti i soggetti interessati affinché si attivino in modo coordinato per contrastare il fenomeno.
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Cons. Lucia Coppola