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COPPOLA (EUROPA VERDE) – INTERROGAZIONE * EX OSPEDALE VILLA ROSA: « PERMUTA CON ALTRO IMMOBILE, IL COMUNE DI PERGINE VALSUGANA È STATO INTERPELLATO IN MERITO A TALE OPERAZIONE? »

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17.53 - lunedì 19 aprile 2021

Il Soprintendente per i beni culturali della Provincia Autonoma di Trento con propria determinazione n. 62 del 4 febbraio 2021 ha autorizzato la permuta dell’immobile “Ex Ospedale Villa Rosa” (pp.ed. 434, 469 e 496 e p.f. 2274/3 C.C. Vigalzano) con l’immobile “Castel Valer e Chiesa di S. Valerio” in (pp.ed. 190, 191/1, 191/2 pp.ff. 2563, 2565, 2566, 2567 e parte delle pp.ff. 3136 e 2558 C.C. Tassullo), con le seguenti prescrizioni:

“nell’atto di permuta dovranno essere riportate le seguenti prescrizioni che costituiscono obbligazioni ai sensi dell’art. 1456 del codice civile e sono oggetto di apposita clausola risolutiva espressa: “a. non potranno essere realizzati interventi che vadano a modificare in maniera significativa l’assetto delle sistemazioni esterne terrazzate, le facciate, i volumi esistenti, gli ambienti distributivi e di rappresentanza maggiormente connotati per la presenza di elementi decorativi e finiture di pregio; eventuali opere dovranno fare riferimento, per quanto possibile, al progetto originario dell’arch. Eduino Maoro, come riportato nei rilievi grafici e come realizzato nei modi documentati fotograficamente negli anni Venti del Novecento; b. gli interventi di restauro dovranno tendere alla conservazione delle originarie finiture e degli elementi decorativi, tra cui le superstiti pavimentazioni, parte dei serramenti e delle inferriate, cornici, modanature e ornamenti in gesso, e sugli esterni, ornamenti in cementino, parapetti in ferro, lampioni e colonne; c. il complesso dovrà essere destinato ad usi che non arrechino pregiudizio alla sua conservazione e che siano appropriati alle sue caratteristiche tipologiche e costruttive, escludendo utilizzi di tipo produttivo che comportino l’inserimento di componenti impiantistiche di impatto su strutture e spazi interni”.

Nello stesso provvedimento si stabilisce che l’ex Ospedale Villa Rosa viene dichiarato sdemanializzato e che non potrà comunque essere assoggettato ad interventi di alcun genere, né a cambi di destinazione d’uso, senza che il relativo progetto e mutamento d’uso sia autorizzato ai sensi dell’art. 21, commi 4 e 5 del D.Lgs. 42/2004.

Nelle premesse della determinazione si dichiara che dalla permuta non risulta derivare danno alla conservazione dell’ex Ospedale Villa Rosa e menomazione della pubblica fruizione se saranno rispettate le proposte prescrizioni e anzi grazie all’operazione di permuta l’immobile potrà essere meglio conservato, valorizzato e reso fruibile alla collettività.

Si rileva altresì nelle stesse premesse che nell’istanza di autorizzazione alla permuta avanzata dal Dirigente provinciale del Servizio Gestioni patrimoniali e logistica si dichiara che l’immobile è attualmente destinato a scopo abitativo o commerciale anche se inutilizzato, che non è conforme alla destinazione attuale;

 

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Tutto ciò premesso, si interroga il Presidente della provincia per sapere:

le reali motivazioni di tale operazione;

se il Comune di Pergine Valsugana è stato interpellato in merito a tale operazione;

a chi si intende cedere la proprietà dell’ex Ospedale Villa Rosa;

quale destinazione d’uso pubblico si prevede di garantire all’ex Ospedale Villa Rosa.

 

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Cons. Lucia Coppola

consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde

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