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COPPOLA (EUROPA VERDE) * AMBIENTE: « NO AGLI ELICOTTERI IN MONTAGNA PER TRASPORTARE CICLISTI, DISTURBANO E INQUINANO »

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10.46 - sabato 3 luglio 2021

Dopo aver offeso in questi ultimi anni la montagna con mega concerti in alta quota e gare motoristiche in zone delicate di grande valore naturalistico, ora ci siamo inventati (o meglio abbiamo copiato) un altro evento sportivo turistico:
la discesa in bici (elettrica) dalle cime, raggiunte in elicottero.  Infatti la val di Sole il 9 e 10 luglio prossimo sarà protagonista di un evento  chiamato B*E*A*T EPIC, un viaggio lungo 60 km, attraverso il Trentino e l’Alto Adige, percorrendo quattro valli e due passi alpini oltre i 2500 metri.  È previsto l’utilizzo di un elicottero per portarsi in quota per poi scendere con le e-bike  anche nel cuore del parco dello Stelvio.

L’elicottero è senz’altro un mezzo molto utile e spesso indispensabile soprattutto nei casi di emergenza dove altri mezzi non possono intervenire tempestivamente o semplicemente come mezzo di trasporto indispensabile in talune situazioni. E’ purtroppo un mezzo molto rumoroso ed inquinante e per tale ragione il suo uso è limitato ormai in molte aree.

Negli anni ’80 il Trentino si era dotato di una legislazione piuttosto restrittiva per limitare i sorvoli non strettamente necessari.In molte occasioni è stato denunciato l’uso dell’eliski, vale a dire il trasporto in quota di sciatori. Ora la novità dell’eli-bike, cioè il trasporto di ciclisti in quota, ciclisti che poi si spostano sui sentieri di montagna.

Una pratica del tutto inaccettabile per diverse ragioni. Anzitutto nel periodo estivo le montagne trentine sono frequentate da chi ama il silenzio e non certo i rumori. Molti lamentano che non tutti i sentieri siano compatibili con chi pretende di transitare a bordo di una bicicletta. Ovviamente viene arrecato un disturbo alla fauna locale. Infine non vanno sottovalutati nemmeno i rischi connessi all’attività del volo in elicottero: gli incidenti non sono infrequenti.

In molte zone – non solo in Trentino – l’uso dell’elicottero per sorvoli turistici o attività di eliski o elibike è vietato e questa, fortunatamente, è una normativa che si va estendendo anche a zone al di fuori dei parchi e delle aree tutelate.

Per questa ragione mi sembra opportuno (e doveroso) che la Provincia intervenga per vietare queste manifestazioni (ora è prevista in val di Sole, ma nell’inerzia altre ne verranno sicuramente organizzate).

E’ evidente che a fronte di modesti o inesistenti ricavi per le attività economiche legate al turismo estivo – si tratta in definitiva di pochi ciclisti – il danno di immagine è rilevante per territori vocati per un turismo tranquillo, nel silenzio della natura a contatto in certi casi con la fauna locale. E queste pratiche avranno importanti ricadute negative non solo sotto il profilo della tutela ambientale, ma anche sotto il profilo economico. Insomma, chi frequenta il Trentino per la tranquillità, il silenzio, l’aria incontaminata cambierà destinazione.

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Lucia Coppola
Consigliera provinciale Gruppo Misto/ Europa Verde – portavoce dei Verdi del Trentino

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