Coppola*Ghezzi***Giornata mondiale delle api. aiuti agli apicoltori trentini in difficoltà .Interrogazione a risposta scritta.
Oggi lunedì 20 maggio si celebra la Giornata mondiale delle api, proclamata nel 2018 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite su iniziativa della Repubblica Slovena e con il sostegno e il voto favorevole dell’Italia. Una celebrazione che ha lo scopo di attirare l’attenzione sul ruolo chiave di questi piccolissimi e operosi insetti, messi a dura prova dalle attività umane e dai cambiamenti climatici. Il loro faticoso lavoro è prezioso non solo per la produzione del miele ma per la sopravvivenza dell’ecosistema ed essenziali per garantire la nostra alimentazione futura. Senza di loro avremmo vita breve: il 75% di tutte le piante alimentari che crescono nei campi infatti non potrebbero riprodursi senza api.
Purtroppo quest’anno in Trentino, come d’altronde nel resto d’Italia, la produzione di miele è praticamente azzerata a causa dell’andamento climatico, siccitoso nel mese di marzo seguito da un aprile e maggio dal meteo particolarmente variabile caratterizzato da vento, pioggia e sbalzi termici. In Trentino è praticamente perduta la produzione di miele di tarassaco, di acacia e di melo.
Il Presidente degli apicoltori trentini denuncia le difficoltà che stanno incontrando gli apicoltori. Se la situazione negativa si protrarrà nel tempo non solo scompariranno le api ma anche le aziende che le sostengono. Gli aiuti messi in campo dalle politiche agricole sono rivolti ai possessori di ettari di terreno e quindi gli apicoltori ne sono esclusi. Rileva quindi un paradosso: “Senza api non ci sarebbe agricoltura, ma la politica incentiva l’agricoltura e non le api”.
Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Giunta provinciale e l’assessora competente per sapere:
a quanto si ipotizza ammontino le perdite legate alla mancata produzione primaverile di miele;
quali azioni concrete intendano mettere in atto nell’immediato per aiutare le aziende agricole che si occupano di apicoltura e che si trovano in difficoltà a causa dei danni provocati dal maltempo;
se ritengano opportuno mettere in atto forme di indennizzo per un settore in stato di calamità, al fine di salvaguardare un patrimonio unico di qualità e biodiversità qual è l’apicoltura.
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Lucia Coppola
consigliera provinciale Futura 2018
Paolo Ghezzi
consigliere provinciale Futura 2018