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LANCIO D'AGENZIA

CONSIGLIO REGIONALE TN-AA * ” FESTA DELLA FRATELLANZA “: « IL 27 AGOSTO LA 46ª EDIZIONE, NELLA SUGGESTIVA CORNICE DEL GHIACCIAIO PRESENA »

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11.59 - giovedì 24 agosto 2023

Festa della Fratellanza: 46ª Edizione a Passo Paradiso. Un Richiamo alla Pace e all’Unità oltre i Confini. Si avvicina l’attesa data del 27 agosto, quando nella suggestiva cornice del ghiacciaio Presena si terrà la 46ª edizione della Festa della Fratellanza. Un evento che richiama l’attenzione su un messaggio universale di pace e fraternità, tramandato dal passato e ancora più rilevante nel presente.

L’idea originale di Emilio Serra e Kurt Steiner, risalente al 1977, ha permesso di riunire in un unico spirito di pace coloro che un tempo si fronteggiavano come nemici sui campi di battaglia. Questo appuntamento annuale è diventato un simbolo tangibile di come l’amicizia e la comprensione possano superare le barriere storiche, culturali e nazionali.

Achille Serra, instancabile organizzatore dell’evento, collabora con la Fondazione Museo storico del Trentino, il Comune di Vermiglio, il Museo della Guerra Bianca, la Regione Autonoma Trentino – Alto Adige / Südtirol e si unisce a una serie di partner che condividono l’importanza di questa iniziativa. Si riconosce il contributo significativo della Croce Nera Austriaca, dell’Azienda per il Turismo Val di Sole, degli Incontri Italo-Austriaci della Pace, di Ponte di Legno Tonale e di Carosello Tonale.

La giornata inizierà alle ore 7.30 presso la telecabina per il ghiacciaio Presena, dove si darà il via all’ammassamento e alla preparazione della sfilata. La Banda Ossana – Vermiglio accompagnerà il percorso musicale. La processione giungerà poi al monumento della Fratellanza, luogo di profondo significato, dove il Cappellano militare, padre Giorgio Valentini, e il parroco di Vermiglio, don Enrico Pret, celebreranno insieme la Santa Messa, accompagnata dal Coro “Santa Maria Assunta” di Tassullo.

Uno dei momenti più toccanti dell’evento sarà la deposizione delle corone al monumento della Fratellanza, seguita dagli interventi delle Autorità e da Giuseppe Ferrandi, Direttore della Fondazione Museo storico del Trentino. Questi momenti di riflessione e commemorazione rappresentano un richiamo profondo alla necessità di pace e all’importanza di riconciliare le esperienze del passato per costruire un futuro migliore.

In un contesto in cui conflitti e tensioni persistono in molte parti del mondo, la Festa della Fratellanza acquisisce un significato ancor più cruciale. Con il risveglio di venti di guerra in Europa, l’evento si erge come un faro di speranza, sottolineando l’importanza di sostituire il linguaggio delle armi con quello della diplomazia e dell’unità.

La Festa della Fratellanza, nata dal cuore di Emilio Serra e Kurt Steiner, continua a incanalare un messaggio di pace e fraternità che va oltre le differenze e i confini. Oltre a commemorare coloro che hanno sacrificato la loro vita nei conflitti del passato, questa celebrazione ci ricorda la necessità di lavorare insieme per un mondo migliore, dove la solidarietà e il rispetto reciproco prevalgono.

 

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46. Fest der Brüderlichkeit am Passo Paradiso
Für Frieden und Einheit über die Grenzen hinaus

Passo Paradiso, 21. August 2023 – In wenigen Tagen, am 27. August, ist es wieder soweit und vor der traumhaften Kulisse des Gletschers Presena findet das 46. Fest der Brüderlichkeit statt. Auf dieser Veranstaltung wird eine universelle Botschaft von Frieden und Brüderlichkeit übermittelt, die ihren Ursprung in der Vergangenheit hat, aber heute aktueller denn je ist.

Die ursprüngliche Idee für das Fest hatten im Jahr 1977 Emilio Serra und Kurt Steiner. Sie machten es möglich, diejenigen, die sich einst auf dem Schlachtfeld als Feinde gegenüberstanden, im Geiste des Friedens zusammenzubringen. Diese jedes Jahr stattfindende Veranstaltung ist ein greifbares Symbol dafür geworden, dass Freundschaft und gegenseitiges Verständnis alle historischen, kulturellen und nationalen Barrieren überwinden können.
Der unermüdliche Organisator der Veranstaltung Achille Serra arbeitet mit der Stiftung „Fondazione Museo storico del Trentino“, der Gemeinde Vermiglio, dem historischen Museum „Museo della Guerra Bianca“, der Autonomen Region Trentino-Südtirol sowie verschiedenen Partnern, die sich der Bedeutung dieser Initiative bewusst sind, zusammen. Einen wertvollen Beitrag zu der Initiative haben auch das Österreichische Schwarze Kreuz, das Fremdenverkehrsamt Val di Sole, die Italienisch-österreichischen Friedenstreffen, das Fremdenverkehrskonsortium Ponte di Legno Tonale und der Skigebiet-Betreiber Carosello Tonale geleistet.

Der Tag beginnt um 7.30 Uhr an der Seilbahn am Gletscher Presena, wo sich alle Teilnehmenden treffen und auf die Parade vorbereiten. Die Musikkappelle Ossana-Vermiglio sorgt für die musikalische Begleitung. Der Festzug begibt sich dann zum Denkmal der Brüderlichkeit, einem symbolträchtigen Ort, wo der Militärkaplan Giorgio Valentini und der Pfarrer von Vermiglio Don Enrico Pret gemeinsam einen Gottesdienst abhalten. Begleitet werden sie von dem Chor „Santa Maria Assunta“ aus Tassullo.

Ein Schlüsselmoment der Veranstaltung ist die Kranzniederlegung am Denkmal der Brüderlichkeit, gefolgt von Ansprachen der politischen Vertreter und des Direktors der Stiftung „Fondazione Museo storico del Trentino“ Giuseppe Ferrandi. Diese Momente der Besinnung und des Gedenkens lassen das Bedürfnis nach Frieden und die Wichtigkeit der Vergangenheitsbewältigung für eine bessere Zukunft erkennen.

In einer Zeit, in der es in vielen Teilen der Welt Krisen und Konflikte gibt, kommt dem Fest der Brüderlichkeit eine noch größere Bedeutung zu. Angesichts der derzeitigen Lage mit einem Krieg in Europa fungiert die Veranstaltung als ein Licht der Hoffnung und erinnert daran, wie wichtig es ist, Waffen durch Diplomatie und Einheit zu ersetzen.

Das einst von Emilio Serra und Kurt Steiner mit großer Hingabe ins Leben gerufene Fest der Brüderlichkeit sendet auch heute noch eine über Unterschiede und Grenzen hinausgehende Botschaft des Friedens und der Brüderlichkeit. Es ist nicht nur ein Anlass, denjenigen zu gedenken, die in vergangenen Kriegen ihr Leben geopfert haben, sondern erinnert auch daran, dass man gemeinsam an einer besseren, von Solidarität und gegenseitigem Respekt geprägten Welt arbeiten muss.

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