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CISL MEDICI – TRENTINO * MEDICI FAMIGLIA: « L’AZIENDA INSISTE A TRATTENERE ILLEGITTIMAMENTE LE INDENNITÀ PUR AVENDO INCASSATO PIÙ DI UN MILIARDO DI EURO DALLA PAT » + RETTIFICA SUCCESSIVA

Scritto da
10.12 - giovedì 16 maggio 2019

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OSPITIAMO LA RETTIFICA PERVENUTACI DA DOTTOR PAOLI (ore 13.43 del 16/5/2019), SUCCESSIVA AL COMUNICATO DIFFUSO E IMPAGINATO SOTTO

Si segnala che rispetto a quanto riferito dall’Azienda sanitaria ieri nel Comitato aziendale ex art.23 della medicina generale, altre fonti, dopo la pubblicazione del vostro comunicato, hanno riferito che il pagamento sarebbe comunque intervenuto.

Fatta una verifica contabile più approfondita è risultato effettuato il pagamento, per cui vi chiedo di procedere alla rettifica e/o alla cancellazione della notizia riportata nel comunicato stampa Cisl medici del Trentino di oggi sul Vs quotidiano on-line per quanto attiene all’omesso pagamento dell’indennità informatica.

Ci scusiamo per quanto accaduto e ci rimettiamo a Voi per la scelta più opportuna rispetto a quelle sopra indicate.

Cordialità,

Dottor Nicola Paoli
Segretario generale Cisl medici del Trentino

 

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L’Azienda sta pagando sempre meno le mensilità ai medici di famiglia. L’Azienda sanitaria insiste a trattenere illegittimamente le indennità dovute ai medici di medicina generale del Trentino, pur avendo incassato più di un miliardo di euro dalla Provincia.

Così, dopo aver erogato le indennità mancanti per le vaccinazioni effettuate regolarmente dai medici di famiglia nei mesi invernali, solo a marzo di quest’anno, ed avere rallentato il pagamento dei progetti a tutela dei cittadini con patologie croniche, per i quali la cisl medici ha indetto uno sciopero di 48 ore a cui hanno partecipato il 95% dei nostri iscritti, ora l’Azienda ha bloccato l’erogazione della indennità informatica, che serve ai medici per rientrare, in parte, dalle spese per l’acquisizione dei software necessario, tra l’altro, per le ricette dematerializzate che vanno direttamente in farmacia e che permettono ai cittadini di non far la fila dai medici.

Una settimana fa tredici giovani provenienti dalla Scuola di Formazione della medicina generale sono stati inseriti nei territori del Trentino come nuovi medici di medicina generale.

I 300 euro di indennità annuale servono anche a loro per acquistare il software necessario per lavorare. Se questi sono i propositi dell’Azienda, ben vengano ulteriori forme di agitazione sindacale!

Cisl medici ha avvisato l’Azienda, quindi,c he ricorrerà al Giudice per ottenere il doveroso emolumento se entro breve non perverranno ad ognuno dei 370 medici di medicina generale le scuse per l’ennesima omissione ingiustificata e l’immediata erogazione del dovuto.

Nella stessa seduta, con una condotta antisindacale senza precedenti, il Dott.Bordon ha preteso di far votare il comunicato relativo alla prossima apertura di quattro sedi e relativi medici di guardia, illegittimati da norme nazionali e contratti della medicina generale.

Cisl medici, in possesso della maggioranza assoluta delle deleghe della medicina generale ha dato parere negativo sulla votazione essendo di competenza del Comitato provinciale la decisione del numero di medici da inserire in Trentino in deroga all’accordo nazionale.

Senza l’accordo provinciale, con la maggioranza delle deleghe dei medici di medicina generale, gli eventuali inserimenti di medici illegittimati a prendere possesso delle sedi verranno impugnate dinnanzi al Giudice da parte di Cisl medici.

Se il ruolo di questa Provincia è indurre i medici a scioperare e i cittadini ad avere disservizi sempre più pesanti,vorrà dire che sciopereremo di nuovo a difesa dei nostri pazienti.

 

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Dott. Nicola Paoli
Segretario generale Cisl medici del Trentino

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