Marangoni: incontro con la Direzione aziendale“. In data odierna si è svolto, in modalità “video call”, l’incontro tra la direzione aziendale (nella persone del d.g. M. Leppert, di A. Luzi e di P. Alimonta) e la delegazione sindacale relativo alla necessità di approfondire la situazione/effetti della “crisi ucraina” sull’unità di produttiva di Rovereto di cui, in estrema sintesi, si evidenziano gli aspetti più rilevanti.
Riduzione produzione – La Direzione, dovendo fronteggiare gli effetti economici generati dal conflitto in corso, in particolare sulle materie prime (forniture/costi) e sul prezzo del metano, già dalla scorsa settimana ha ritenuto di intervenire sulla capacità produttiva dei reparti più energivori (movimento terra e lavorazioni a caldo) tramite un programma di riduzione della produzione della durata di 15 g.g.. Di conseguenza i lavoratori coinvolti (circa n.30 a rotazione) sono stati interessati da un programma di smaltimento ferie arretrate.
Complessivamente gli ordinativi (grazie al permanere della carenza del prodotto nuovo) sono in linea con il budget previsionale però l’incidenza delle materie prime -specificatamente le forniture “made in Russia” (es. gomma sintetica, carbon black) al momento non è chiara come la stessa individuazione di alternative (es. gomma naturale), inoltre permangono grosse difficoltà sulla logistica (autotrasporto).
La Marangoni, permanendo un contesto molto instabile e di difficile interpretazione, seppure in presenza di alcuni segnali positivi (es. prezzo del gas), ha deciso di monitorare costantemente la situazione e si è impegnata a informare prontamente la R.S.U. rispetto a ulteriori/eventuali interventi.
Infine, considerata la situazione, le parti hanno deciso di aggiornarsi a un prossimo incontro da tenersi entro la prima metà del mese di Aprile.