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CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA (TN) * “FUCK ME(N)”: « LA COMPAGNIA EVOÈ APPRODERÀ SUL PALCO DEL “MELOTTI” DI ROVERETO VENERDÌ 8 E SABATO 9 APRILE (ORE 21.00) »

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16.15 - martedì 5 aprile 2022

Con “Fuck Me(n)” la compagnia Evoè!Teatro indaga il cuore del tema maschile. Dopo essere stato annullato lo scorso febbraio, lo spettacolo della compagnia roveretana – realizzato con il patrocinio del Centro antiviolenza di Trento, coordinamento donne – approda finalmente sul palco del “Melotti” di Rovereto

Venerdì 8 (ore 19) e sabato 9 aprile (ore 21), Auditorium Melotti di Rovereto.

Nuovo appuntamento con le Altre Tendenze del Centro Servizi Culturali S. Chiara, che venerdì 8 (alle ore 19) e sabato 9 aprile (alle ore 21) mette in calendario all’Auditorium Melotti di Rovereto una doppia serata nel segno della compagnia Evoè!Teatro.

“Fuck Me(n)”, questo il titolo dello spettacolo prodotto dalla compagnia roveretana, con il sostegno del Centro Servizi Culturali S. Chiara, è tratto dai testi di Giampaolo Spinato (Il professore animale), Massimo Sgorbani (Tracce mnestiche di un padre di famiglia) e Roberto Traverso (Sunshine), adattati al teatro e diretti da Liv Ferracchiati. Lo spettacolo è stato realizzato con il patrocinio del Centro antiviolenza di Trento, coordinamento donne.

Fuck Me(n) è un allestimento agile prodotto dalla compagnia Evoè!Teatro, nato da tre distinti monologhi adattati a testo corale, in cui le tre voci che si alternano sul palco confluiscono in un unico flusso che costituisce il cuore del tema maschile. In scena sono presenti solamente i tre attori (Giovanni Battaglia, Emanuele Cerra, Paolo Grossi) e i loro costumi, per dare voce e corpo a tre diverse tipologie di maschile tossico: un professore animale vittima della sua bulimia di sesso e potere (Il professore animale); un uomo devoto alla violenza e incapace di verbalizzare la sua frustrazione (Tracce mnestiche di un padre di famiglia); un padre che dichiara, sempre più apertamente, la sua intolleranza e gelosia nei confronti del figlio (Sunshine).

Un lavoro sperimentale sull’essere uomini, in cui «i personaggi appaiono a prima lettura tre mostri, disperati, senza luci. – come sottolinea il regista Liv Ferracchiati – Leggendo tra le righe, però, si può intravedere il percorso che li ha portati ad essere quel che sono, la storia di ognuno, infatti, emerge per contrasto. I carnefici, ingiustificabili in ogni caso, sono stati a loro volta vittime di un sistema culturale tramandato di padre in figlio. Bisogna che nascano nuovi padri e nuovi figli, che si interrompa la trasmissione di certi falsi saperi, occorre una liberazione anche se dolorosa. […] Bisogna spogliarsi delle maschere, scavare fino ad arrivare a noi, almeno tendere alla ricerca dell’autentico».

Per approfondire il lavoro portato in scena dalla compagnia Evoè!Teatro, è disponibile online (su centrosantachiara.it) “Voci in sala”, la nuova sezione di podcast di approfondimento sugli spettacoli di Grande Prosa e Altre Tendenze, ideati, scritti e letti da Chiara Marsilli.

Ma l’offerta di spettacolo a Rovereto non finisce qui. Venerdì 8 aprile, infatti, al termine di “Fuck Me(n), in programma alle ore 19, l’appuntamento è al Teatro Zandonai (ore 20.30) con “Doppelgänger”, Premio Ubu come miglior spettacolo di danza 2021, prodotto da Compagnia Abbondanza/Bertoni, Nerval Teatro, Armunia/Festival Inequilibrio Un lavoro sul concetto di “doppio”, sulla dualità come differenza, sull’opposto che dà origine al mistero.

E per chi venerdì 8 aprile volesse assistere ad entrambi gli spettacoli, presentandosi alle Casse con il biglietto di “Fuck Me(n)” o di “Doppelgänger”, si avrà diritto ad una tariffa ridotta.

 

Biglietti e modalità di ingresso

Biglietti acquistabili alla biglietteria del Teatro Auditorium (lun-sab, 10-13, 15-19) e online su www.centrosantachiara.it

Si informa che i biglietti acquistati per gli appuntamenti del 4 e 5 febbraio rimarranno validi anche per le nuove date di aprile.

Si ricorda che, in ottemperanza al Decreto-Legge 24 marzo 2022 n°24, per accedere all’evento è obbligatorio essere muniti del Green Pass rafforzato e indossare mascherine di tipo FFP2.

La richiesta di certificazione verde non verrà applicata ai minori di 12 anni o agli esenti dalla campagna vaccinale.

La certificazione verrà controllata dal personale addetto al momento dell’ingresso. In caso di indisponibilità del Green pass rafforzato non sarà possibile accedere agli eventi.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it

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